Hai mai visto un Benjamin pieno di bacche? È ancora più bello

Il ficus Benjamin è tra le piante che probabilmente più apprezziamo nei nostri appartamenti, soprattutto per la variegatura delle sue foglie che rendono qualsiasi ambiente elegante.

Le sue caratteristiche ornamentali e decorative sono ancora più apprezzate quando si ha la fortuna di vederlo con delle piccole bacche nere.

In realtà la sua parte più bella, le foglie lucide e variegate, offuscano quei periodi dell’anno in cui è possibile vederlo anche con fiori.

Vediamo insieme cosa sono queste bacche e come fare per averle sul nostro ficus Benjamin.

Di cosa si tratta

Quelle che noi comunemente chiamiamo bacche, dalla colorazione scura, quasi nera, prendono il nome di siconi. Si tratta del frutto di questa pianta, che contiene il seme del ficus Benjamin, se il fiore viene fecondato nel periodo estivo.

I siconi spesso possiamo vederli su quei ficus che godono di condizioni ideali quali quelle nei vivai al momento della scelta della pianta.

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Il periodo ideale per trovarli sul Benjamin è quello autunnale, fino ai primi mesi invernali durante i quali raggiungono la loro tipica colorazione scura.

Come averlo pieno di bacche

Il ficus Benjamin, seppur una pianta di facile coltivazione, affinché possa dare dei frutti, ha bisogno di alcune specifiche attenzioni.

Innanzitutto, l’attenzione va posta non tanto al frutto in sé ma a quello che è indispensabile prima del frutto, cioè il fiore. Le sue infiorescenze sono senz’altro insignificanti se paragonate alle foglie, quasi invisibili, ma richiedono che si rispetti l’habitat nativo della pianta.

Ambiente umido

Il Benjamin è una pianta tropicale, e come tale apprezza particolarmente le temperature umide e calde. Affinché possa fiorire ha bisogno di essere posizionato lontano da fonti di calore quali termosifoni o condizionatori che non fanno altro che seccare drasticamente l’aria.

Assicurati che non sia esposto ad una temperatura inferiore ai 18 gradi: potrebbe senz’altro resistere bene ma non godrebbe delle condizioni ottimali di cui ha bisogno per fiorire e produrre in seguito frutti.

Vaporizza tutta la sua chioma fogliare con uno spruzzino: questo ti aiuterà ad incrementare il tasso di umidità, un toccasana per il Benjamin.

Tanta luce

Tanta luce indiretta è di sicuro un’altra attenzione che possiamo riservare al nostro Benjamin per fare in modo di dargli tutta l’energia di cui necessita per la fioritura.

Certo, si adatta bene agli ambienti di casa poco illuminati, ma in questo caso parliamo di condizioni ottimali e quindi è bene che sia esposto alla giusta quantità di luce.

Presta attenzione alla luce che non deve essere mai diretta, soprattutto nel periodo estivo o rischi di danneggiare le sue splendide foglie, nel tentativo di dargli quanta più luce possibile.

Attenzione alla potatura

Non potarlo nei mesi estivi o potresti senz’altro tagliare via i rami che si apprestano a fiorire e quindi di conseguenza quelli che poi si ricopriranno di bacche, dopo la fioritura.

La cimatura del ficus Benjamin va effettuata all’inizio della primavera soltanto per riuscire a domare la sua chioma e renderla sempre più folta.

Durante questa potatura, armati di guanti per proteggere le mani dal lattice della pianta che potrebbe essere irritante e di cesoie sempre ben disinfettate per non rischiare di infettare il Benjamin.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.