Come far durare tutto l’Anno la Stella di Natale presa al Supermercato?

La stella di Natale, nonostante sia la pianta per eccellenza delle festività natalizie, finisce spesso nel dimenticatoio durante il resto dell’anno.

L’incuria e la proverbiale breve durata della pianta fa si che la si abbandoni a sé stessa fino a che resta secca e priva di foglie.

In realtà è possibile fare in modo che duri tutto l’anno e che possa essere preparata per l’anno successivo ed averla nuovamente piena di foglie rosse.

Vediamo insieme come fare per far durare la stella di Natale tutto l’anno.

Perché dura poco?

Devi sapere, innanzitutto, che le stelle di Natale che compriamo al supermercato per le festività sono state precedentemente sottoposte a vari spostamenti, tali che hanno comportato comunque delle conseguenze sulla salute della stella che poi noi scegliamo di portare a casa.

Un ulteriore cambiamento si verifica quando la portiamo a casa. Dunque, sono soggette a tutta una serie di shock ambientali dovuti al cambio repentino di esposizione, temperature, frequenza di innaffiature e tanto altro.

Ecco perché molto spesso ha una vita di breve durata, quasi mai per una nostra mancata attenzione.

Assicurati innanzitutto di portare a casa una stella di Natale in buona salute, osservando lo stato delle foglie che devono presentarsi sane, gli steli turgidi e il terriccio umido ma mai zuppo.

Dopo le feste

Nei mesi che seguono le festività, la stella di Natale potrebbe cominciare a perdere le foglie rosse. In questo caso è fondamentale che durante i mesi freddi, quelli che precedono la primavera, la pianta resti in casa, al riparo dal freddo e da sbalzi di temperatura che possono danneggiarla.

È opportuno utilizzare in questo periodo del fertilizzante liquido, almeno ogni quindici giorni, così da fornire al terriccio tutti i nutrienti di cui la pianta ha bisogno.

Le innaffiature vanno effettuate al bisogno, controllando il terriccio con le dita così da capire se ancora umido, evitando di inzupparlo.

Durante i mesi caldi

Quando le temperature iniziano ad essere più miti puoi portare all’esterno la tua stella di Natale. È proprio questo il periodo in cui cominciano a cadere le foglie poiché sta pian piano entrando nella fase dormiente.

Procedi con la potatura

Durante la fase dormiente è fondamentale compiere una delle azioni più importanti per assicurarsi una crescita rigogliosa a partire da settembre.

Pota i tami per i tre quarti della lunghezza, lasciando poco meno di 10 cm a stelo, utilizzando cesoie ben disinfettate. Durante la potatura potrebbe fuoriuscire del lattice bianco dai tagli praticati: assicurati di usare dei guanti di protezione o lava bene le mani poiché questo liquido potrebbe essere urticante.

È il momento del rinvaso

Nei mesi caldi, oltre la potatura devi provvedere al rinvaso. In questo caso approfitta per dare un’occhiata all’apparato radicale e ripuliscilo da eventuali radici secche o marce o danneggiate. Potrai riconoscerle dall’aspetto scuro e maleodorante.

Scegli un vaso che sia più grande, ma che non vada oltre i 5 cm di diametro in più rispetto al vaso precedente. Un vaso troppo grande potrebbe dover contenere troppo terriccio che resterebbe costantemente umido e zuppo, lì dove l’apparato radicale della pianta non arriva.

Rinnova anche il terriccio, scegliendo una buona miscela che possa essere ben drenata e trattenere l’umidità quanto basta.

Cura l’esposizione e le innaffiature

Nei mesi più caldi posizione la pianta all’esterno ma in un luogo non troppo luminoso, lontano dalla luce diretta del sole.

Mantieni il terriccio sempre umido ma mai zuppo. Di tanto in tanto alterna anche alle innaffiature un fertilizzante liquido equilibrato.

In settembre

A partire dai mesi autunnali dovresti cominciare a notare sulla pianta i primi germogli, essendo in ripresa vegetativa. A questo punto le nuove foglie cominciano a spuntare e devi cominciare ad incoraggiare la pianta a produrre le brattee rosse.

Comincia a riparare la pianta dal freddo e provvedi a fornire alla Stella di Natale il giusto condizionamento ambientale per far diventare rosse le foglie.

Alterna fasi di 12 ore di buio totale, tenendola lontana anche dalla luce artificiale, a 8 ore di luce brillante, rigorosamente indiretta. Potresti utilizzare un telo oscurante forato per coprirla o rinchiuderla in una stanza che possa garantirle le ore di buio di cui ha bisogno.

In questo modo potrai assicurarti per i mesi invernali e il Natale una splendida fioritura e tante foglie rosse.


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Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.