Quando le ortensie iniziano a svegliarsi dopo l’inverno, è normale che mostrino qualche foglia ancora tenera e di colore verde chiaro.
Ma se con il passare delle settimane il colore non cambia, se il verde rimane pallido e quasi slavato, è il segnale che qualcosa non sta andando come dovrebbe.
Le ortensie sono piante generose, che in condizioni ideali regalano foglie robuste e fiori spettacolari. Ma quando il fogliame resta debole e scolorito, ci stanno dicendo chiaramente che hanno bisogno di un piccolo aiuto.
Il segnale di una carenza
Il colore molto chiaro delle foglie di ortensia è spesso il sintomo di una carenza di ferro o di altri nutrienti, in particolare in un terreno troppo calcareo o poco ricco. In questi casi le foglie non riescono a produrre abbastanza clorofilla, e la pianta appare debole, come se non riuscisse a completare il suo risveglio.
Questo fenomeno si chiama clorosi e colpisce spesso proprio le ortensie, che sono tra le piante più sensibili alla composizione del terreno.
Il ferro, pur essendo presente in molti terreni, non è sempre disponibile per la pianta. Se il pH del suolo è troppo alto, ad esempio, il ferro viene bloccato e le radici non riescono ad assorbirlo. Ecco perché una ortensia che cresce in un terreno inadatto può sembrare sofferente anche se viene annaffiata regolarmente e riceve una buona esposizione alla luce.
Come intervenire
Per aiutare l’ortensia a recuperare il suo bel colore verde intenso e a prepararsi a una fioritura abbondante, il primo passo è osservare il terreno. Se è compatto, pesante e tende a restare bagnato a lungo, potrebbe essere utile alleggerirlo aggiungendo della torba acida o del terriccio per acidofile. Questo non solo aiuterà a correggere il pH, ma renderà anche il ferro più accessibile alle radici.
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Un’altra soluzione semplice e immediata è quella di usare un concime specifico per ortensie, o un integratore a base di chelati di ferro, che viene assorbito rapidamente e permette alla pianta di rinverdire nel giro di pochi giorni. Se non si vuole ricorrere a prodotti pronti, anche dei rimedi naturali possono aiutare: ad esempio l’acqua di cottura di verdure, tiepida e senza sale, può fornire un apporto leggero ma utile di minerali.
Attenzione anche alla posizione
A volte le foglie pallide non dipendono solo dal terreno, ma anche da una luce eccessiva o da correnti d’aria troppo forti. Le ortensie amano la luce, ma non quella diretta del sole nelle ore più calde. Una pianta messa in pieno sole può reagire sviluppando foglie sottili e chiare, incapaci di sostenere la futura fioritura. Spostarla in una zona più riparata e con luce filtrata può fare la differenza.
In poco tempo, con il terreno giusto, un po’ di nutrimento e una posizione adatta, le ortensie cominciano a produrre nuove foglie più scure e vigorose. È il segnale che stanno riprendendo forza, e che presto, con l’arrivo della stagione più calda, inizieranno a preparare i boccioli.