Maggiorana: caratteristiche e coltivazione

La maggiorana (Origanum majorana) è tra le erbe aromatiche più coltivate in casa.

Popolare nella cucina italiana, la maggiorana è un’erba che può essere utilizzata fresca o essiccata in insalate, salse, condimenti e in una moltitudine di piatti di carne.

Il suo sapore è delicato con toni aromatici di pino dolce e agrumi. Come per la maggior parte delle erbe, la maggiorana è stata utilizzata fin dai tempi antichi e si pensa abbia molti benefici medicinali.

Vediamo insieme le caratteristiche e la coltivazione di questa erba aromatica.

Origini e caratteristiche

Come dicevo, la maggiorana veniva usata fin dai tempi antichi: i greci credevano che questa erba desse lunga vita e la usavano in tutto, dal cibo, alla medicina, ai profumi e ai cosmetici.

Proviene dal Mediterraneo e dal Nord Africa, ma si ritiene che abbia origine anche nell’Asia occidentale.

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La maggiorana è un’erba perenne tenera che cresce formando un bel cespuglio pieno quando è matura.

Una pianta di maggiorana se viene lasciata stare si auto-semina abbondantemente nel giardino.

Le foglie sono verde chiaro e leggermente pelose, mentre i boccioli dei fiori crescono sulle estremità dei rametti e si aprono in fiori bianchi.

Differenza tra maggiorana e origano

La maggiorana viene spesso confusa con l’origano. Effettivamente appartengono entrambi al genere Origanum della famiglia delle Lamiaceae, ma sono specie completamente diverse.

Infatti la maggiorana è Origanum majorana e l’origano è Origanum vulgare.

Le differenze principali tra maggiorana e origano sono i loro fiori e il loro sapore. I fiori di maggiorana sono bianchi o viola, mentre i fiori di origano sono rosa.

Dal punto di vista del gusto, l’origano è molto più forte mentre l’aroma e il sapore della maggiorana sono più delicati.

Sole e temperatura

La maggiorana è facile da curare. Se non hai le condizioni di crescita perfette nel tuo giardino, puoi coltivare questa erba aromatica in un vaso tenuto vicino ad una finestra.

La maggiorana cresce meglio in pieno sole con almeno 6 ore di luce solare diretta al giorno.

La temperatura ideale per coltivare la maggiorana è di 15-20 gradi centigradi. Sebbene la maggiorana possa sopravvivere a brevi periodi di freddo, periodi troppo lunghi di gelo la uccideranno.

Per questo motivo, la maggiorana viene coltivata in vaso nelle regioni più fredde così che possa essere portata in casa in inverno.

Acqua e umidità

Innaffia la mattina presto prima delle ore più calde della giornata. Le piantine giovani hanno bisogno di annaffiature regolari fino a quando non maturano.

Le piante mature sono più resistenti alla siccità e crescono meglio se lasci asciugare il terreno tra un’annaffiatura e l’altra. Innaffiare troppo provocherà subito il marciume radicale.

Se innaffi spesso le foglie è probabile che la maggiorana sviluppi della muffa. Può essere utile avere una distanza giusta tra le piante per favorire una buona circolazione dell’aria.

Terreno

La maggiorana non è esigente quando si parla di terreno.

Cresce abbastanza bene con maggior parte dei tipi di terreno purché sia ​​drenante.

Infine, se il terreno del tuo giardino è troppo pesante, prova a coltivare la maggiorana in un vaso con del terriccio più leggero.

Concime

Di solito le erbe aromatiche non vanno concimate troppo per evitare di rovinare l’aroma delle foglie.

Infatti, anche per la maggiorana dare troppo concime può influire negativamente sul sapore delle foglie.

Le giovani piantine possono aver bisogno di un po’ di fertilizzante liquido bilanciato in tarda primavera.

Quando potare

La maggiorana va potata perché una volta fiorite, le foglie possono sviluppare un sapore amaro.

I periodi migliori per potare la maggiorana sono:

  • tarda primavera: pota foglie e fusti per mantenere la forma cespugliosa
  • estate inoltrata: pota per favorire la crescita e per prevenire la fioritura
  • autunno: pota tutti gli steli per preparare la pianta per l’inverno

Quando raccoglierla

Le foglie di maggiorana possono essere raccolte regolarmente e utilizzate fresche o essiccate per una maggiore durata.

Puoi raccogliere le foglie di maggiorana quando le piante sono di circa 10-15 cm. Ma consenti alle piante di riprendersi tra un raccolto e l’altro.

Evita di raccogliere più di un terzo della pianta alla volta per assicurarti che abbia abbastanza foglie che la aiuteranno nella ricrescita.

Le foglie fresche possono essere avvolte in pellicola o in un panno e conservate in frigorifero per alcuni giorni.

La maggiorana è un’ottima erba secca: lascia asciugare dei piccoli mazzetti di maggiorana quando sono completamente asciutte, sbriciola le foglie e conservale in un contenitore ermetico.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Adriana Capasso
Adriana Capasso
Nata a Napoli e laureata in Lettere. Convinta che prendersi cura degli esseri viventi, imparando a conoscerli sia, alla fine, prendersi cura di se stessi. Parlo delle piante, ovviamente.