Come curare l’Agapanto il Fiore che è il Simbolo dell’Amore

Considerato il corrispettivo tropicale del giglio bianco, l’agapanto o Agapanthus africanus, nella sua varietà più comune, è tra le piante rizomatose più spettacolari in virtù delle sue belle fioriture che dominano i giardini dall’alto degli steli spilungoni.

Si tratta di un punto fermo in qualsiasi tipo di giardino fiorito in autunno con un blu pastello dei suoi fiori o bianco candido che infrange il grigiore delle mattine autunnali.

Simbolo dell’amore caro e della predilezione per le origini del suo nome greco che racchiude questo significato, ti spiego come aver cura di questo fiore spettacolare in modo semplice.

Caratteristiche

L’agapanthus è una pianta perenne con foglie verdi che in base alla varietà possono presentarsi piccole e simili a fili d’erba.

La linfa della pianta è tossica se ingerita sia per gli esseri umani che per gli animali domestici.

Varietà

• L’Agapanthus africanus: è la varietà più comune con fiori blu che spuntano verso la fine dell’estate e in pieno autunno;
• Agapanthus Snow Storm: si tratta di una varietà con grappoli di fiori bianchi che fanno capolino in tarda primavera ed estate;
• Agapanthus Peter Pan: è una selezione nana, a differenza delle altre varietà che producono fiori abbastanza alti, che offre fiori azzurri per tutta l’estate;
• Agapanthus Headbourne Hybrids: una varietà popolare che produce fiori nei toni del viola-blu.

Esposizione

Le piante di agapanto crescono meglio in pieno sole avendo la necessità di assorbire tutta l’energia possibile per sostenere la sua fioritura alta ed imponente.

Hanno bisogno di sei-otto ore di sole al giorno per la migliore produzione di fiori. Tuttavia, nei climi estremamente caldi, beneficiano di un’ombra parziale.

Fioritura

I fiori dell’agapanto appaiono in grappoli all’apice degli steli fioriti.

Quando questi emergono dal fogliame, i fiori sono tenuti all’interno di una stretta brattea verde per proteggerli dai danni.

Man mano che maturano, le brattee si ritirano per rivelare piccoli boccioli blu o bianchi.

Questi si aprono sul finire dell’estate o in pieno autunno in successione, partendo dal basso e procedendo verso l’alto.

Coltivazione e cura

La sua natura perenne lo rende protagonista di aiuole e giardini con bordature da decorare.

La sua tenacia e scarsa richiesta di cure non mette a dura prova chi vuole un giardino fiorito anche nei mesi più rigidi e inospitali dell’anno.

Terreno

Scegli un luogo con un terreno ricco che possa fornire tutto quanto la pianta ha bisogno per poter fiorire e crescere indisturbata.

È fondamentale che la miscela sia altamente drenante, per evitare che il bulbo possa marcire vista la consueta crescita in un tipo di terriccio che deve essere umido.

Innaffiature

Le piante di agapanto apprezzano le innaffiature regolari e non amano un terriccio secco e arido.

Sii coerente con l’irrigazione per evitare che lo stress ostacoli le fioriture future, soprattutto subito dopo che la pianta ha completato un ciclo di fioritura.

Concime

Poiché le piante di agapanto fioriscono frequentemente, è una buona idea concimarle due volte l’anno: all’inizio della primavera e di nuovo due mesi dopo.

Dai loro un fertilizzante granulare bilanciato come un NPK 10-10-10 o uno leggermente più ricco di fosforo rispetto all’azoto per mantenere le fioriture per tutta la stagione.

Potatura

Rimuovi le foglie danneggiate in qualsiasi periodo dell’anno, ma lascia tutte le altre sulla pianta in modo che possa immagazzinare l’energia di cui ha bisogno per l’anno successivo.

Per l’agapanto coltivato in piena terra, taglia il fogliame a circa 4 cm di altezza nel tardo autunno, quando la fioritura è finita.

Durante la stagione della fioritura, rimuovi i fiori appassiti dallo stelo per incoraggiare una nuova crescita ed evita che la pianta sprechi energia nella produzione di semi.

Moltiplicazione

L’agapanto cresce e si propaga autonomamente grazie ai suoi rizomi.

La moltiplicazione può avvenire proprio dividendo i rizomi che la pianta usa per trattenere le sostanze nutritive.

Con una pala scava una pianta consolidata e dividila in diverse sezioni, ognuna con radici e fogliame. Pianta le sezioni in giardino in un terreno ben drenante.

Se non hai una pianta di agapanthus matura, puoi piantare i semi, ma ci vogliono due o tre anni prima che le piante risultanti fioriscano.

Acquista semi o raccogli baccelli da una pianta esistente, tenendo presente che se la pianta è un ibrido, le piante dei semi raccolti non corrisponderanno alla pianta madre.

Metti i baccelli raccolti in un sacchetto di carta in un luogo caldo e lasciali fino a quando i baccelli non si aprono.

In primavera, piantali in un vaso con una ricca miscela con aggiunta di perlite per il drenaggio.

Spargi i semi sul mix di terra e coprirli con uno strato di un paio di centimetri di terreno.

Innaffia, tieni il vaso in un luogo caldo e soleggiato. La germinazione dura circa un mese.

Parassiti e malattie

Acari, cocciniglie e tripidi sono attratti dalle piante di agapanto. Lavali via con un forte getto d’acqua o trattali con sapone insetticida o olio di neem.

Il marciume radicale può diventare un problema se la pianta si trova in un terreno fradicio o non drenante.

Può essere prevenuto piantando in un terreno ben drenante, ma non può essere trattato in questo caso.