Questo speciale Cactus fiorisce con questa esplosione di fiori viola

Tra le piante grasse che riescono davvero a sorprendere con le loro fioriture spettacolari, una delle più affascinanti è senza dubbio l’Echinocereus.

Nonostante il nome possa sembrare difficile da ricordare, questa pianta è in realtà perfetta per chi non è esperto ma desidera iniziare a coltivare cactus in casa.

La sua forma compatta, i suoi fusti pieni di spine ordinate e soprattutto i fiori grandi e coloratissimi che sbocciano in primavera o in estate, la rendono una presenza decorativa e molto appagante.

Una pianta che ama la luce e il caldo

L’Echinocereus è originario delle zone desertiche del Nord e Centro America, quindi non stupisce che abbia bisogno di tanta luce per crescere bene e produrre fiori. Il posto migliore per tenerlo in casa è un davanzale molto soleggiato, magari esposto a sud o a ovest, dove possa ricevere almeno qualche ora di sole diretto al giorno. Se la luce è insufficiente, tenderà a crescere storto e, soprattutto, non fiorirà.

Durante la bella stagione, puoi anche spostarlo all’esterno, su un balcone o in terrazzo, purché sia protetto dalle piogge. D’estate infatti tollera benissimo il caldo, mentre d’inverno preferisce stare in un ambiente più fresco e asciutto, come una veranda chiusa o una stanza non riscaldata.

Come annaffiarlo nel modo giusto

Uno degli errori più comuni è pensare che le piante grasse non abbiano bisogno d’acqua. In realtà, l’Echinocereus ha bisogno di essere annaffiato regolarmente durante il suo periodo di crescita, che va da marzo a ottobre. Ma c’è una regola d’oro da rispettare: mai bagnare se il terreno è ancora umido.

Tra un’annaffiatura e l’altra, il terriccio deve asciugarsi completamente. Solo così si evita il rischio di marciumi, a cui questa pianta è particolarmente sensibile. Durante l’inverno, quando la pianta entra in riposo vegetativo, si può smettere completamente di innaffiare, soprattutto se è tenuta in un ambiente fresco.

Sono sempre felice di aiutarti ad avere finalmente il "Pollice Verde". Se vuoi ricevere i miei consigli posso inviarteli ogni giorno direttamente su WHATSAPP! Contattami qui e salva il mio numero in rubrica! Ti aspetto!

Il terreno e il vaso ideali

L’Echinocereus ha bisogno di un terreno molto ben drenato, specifico per cactus. Se vuoi prepararlo in casa, puoi usare un terriccio leggero mescolato con sabbia grossolana o perlite. Il vaso deve avere i fori sul fondo e, meglio ancora, un materiale traspirante come la terracotta che aiuta il terreno ad asciugarsi più rapidamente.

Un buon trucco per stimolare la fioritura è scegliere un vaso non troppo grande: in uno spazio contenuto, la pianta concentra le energie nel fiore e non nella produzione di nuove radici.

Quando arrivano i fiori

La fioritura è il momento magico dell’Echinocereus. Dopo aver trascorso l’inverno in riposo, con l’arrivo della primavera e delle giornate più lunghe, la pianta comincia lentamente a risvegliarsi. Se ha ricevuto la giusta luce e ha vissuto un inverno secco e fresco, ecco che compaiono i primi boccioli, spesso alla sommità dei fusti. I fiori sono grandi, appariscenti, dai colori vivaci, che vanno dal fucsia al rosso, dall’arancione al giallo, e a volte anche con sfumature centrali diverse.

La fioritura può durare qualche giorno o anche una settimana intera, e ogni pianta può produrre più fiori contemporaneamente. È uno spettacolo sorprendente, soprattutto se si considera che il resto dell’anno la pianta resta compatta e silenziosa.

Una pianta che si moltiplica facilmente

Un altro aspetto interessante dell’Echinocereus è che con il tempo tende a formare cespi, ovvero nuovi fusticini che crescono alla base. Questi possono essere lasciati sulla pianta madre per creare un effetto più pieno e decorativo, oppure si possono staccare delicatamente, lasciar asciugare per un paio di giorni e poi ripiantare in un altro vaso, per ottenere una nuova piantina.

È un modo semplice per moltiplicare il proprio angolo verde e magari regalare una pianta anche ad amici o familiari.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Gianluca Grimaldi
Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di fiori e piante, di giardinaggio e di tutto quello che è "verde". Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".