Per la Nyctinastia le foglie dell’acetosella ballano insieme al sole e riposano di notte

L’acetosella (nome scientifico Oxalis) è una pianta che si distingue non solo per la sua fioritura vivace, ma anche per il suo fogliame intrigante. Le foglie di acetosella sono spesso cuoriformi o trilobate e lcune varietà presentano foglie con striature rosse o marroni.

Queste foglie sono delicate e si piegano leggermente verso il basso di notte, come se fossero in cerca di riposo, per poi riaprirsi durante il giorno al sole, un fenomeno chiamato nyctinastia.

Questo movimento delle foglie rende l’acetosella particolarmente affascinante, poiché sembra quasi “vivere” in ogni momento della giornata.

Perché si chiama “acetosella”?

Il nome acetosella deriva dal termine latino “acetum”, che significa aceto. La pianta prende questo nome per il suo sapore acidulo, che può essere avvertito nelle sue foglie.

Infatti, le foglie dell’acetosella contengono acido ossalico, che conferisce loro quel gusto leggermente aspro e pungente, simile all’aceto. Le foglie sono spesso utilizzate in cucina, soprattutto in piatti freschi o insalate, per aggiungere un tocco di freschezza e acidità naturale.

Sebbene non sia una pianta commestibile da consumare in grandi quantità, il suo sapore è apprezzato da chi ama esplorare gusti nuovi e naturali.

La fioritura dell’acetosella

La fioritura dell’acetosella è uno degli aspetti più affascinanti di questa pianta. I suoi fiori sono piccoli e delicati, ma pieni di carattere, con colori che spaziano dal bianco al giallo, dal rosa al viola.

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I fiori hanno una forma a campanula, che si apre delicatamente, rivelando il loro cuore colorato. Quando la pianta è in piena fioritura, i fiori appaiono in abbondanza, formando un tappeto colorato che decorerà ogni angolo della tua casa.

L’esposizione ideale

Per ottenere una fioritura abbondante di acetosella, la posizione è fondamentale. L’acetosella ama la luce, ma non sopporta il calore diretto e intenso. Un angolo luminoso, ma lontano dai raggi solari diretti, è l’ideale.

Una finestra con esposizione a sud o est può offrire la giusta quantità di luce, senza rischiare che la pianta soffra per il caldo troppo forte. Se la pianta riceve una luce indiretta per almeno 4-6 ore al giorno, avrà tutte le condizioni ideali per fiorire abbondantemente.

Il terreno giusto

L’acetosella predilige un terreno ben drenato e leggero. Un substrato troppo compatto potrebbe impedire alle radici di respirare correttamente, riducendo la capacità della pianta di assorbire i nutrienti necessari.

Per questo motivo, un terriccio universale misto a perlite o sabbia è la scelta migliore. Questi materiali aiuteranno a mantenere il terreno aerato e drenato, evitando ristagni d’acqua che potrebbero danneggiare le radici e compromettere la fioritura.

Le annaffiature

Anche le annaffiature sono fondamentali per mantenere la pianta sana e favorire una fioritura rigogliosa. L’acetosella non è particolarmente esigente in termini di acqua, ma è importante evitare che il terreno si asciughi completamente tra un’annaffiatura e l’altra.

Durante la stagione di crescita, annaffia regolarmente, ma senza esagerare. In inverno, quando la pianta entra in una fase di riposo vegetativo, riduci notevolmente la quantità di acqua. Assicurati che l’acqua in eccesso venga drenata via dal sottovaso, in modo da non provocare danni alle radici.

Fertilizzazione per fiori più belli

Durante il periodo di crescita, la fertilizzazione può fare una grande differenza per la qualità della fioritura. Un concime liquido bilanciato, da somministrare ogni 2-3 settimane durante la primavera e l’estate, aiuterà a nutrire la pianta e a stimolare la produzione di fiori.

Puoi scegliere un fertilizzante specifico per piante da fiore, che contenga una buona dose di potassio e fosforo, due elementi che favoriscono la fioritura. Durante i mesi più freddi, quando la pianta entra in riposo, sospendi la concimazione.


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Gianluca Grimaldi
Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di fiori e piante, di giardinaggio e di tutto quello che è "verde". Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".