Non è raro ritrovare la barba di Giove deturpata in modo spiacevole dagli uccelli che spesso trovo appollaiati o a fare qualcosa che non ho ben capito, attirati dalla pianta.
Mi sono spesso chiesto il perché e contemporaneamente ho ricercato metodi che non guastassero la pianta e che non facessero del male ai volatili, per allontanare questi ultimi dalla pianta in questione.
Io lo faccio in questo modo e ti spiego come creare dei repellenti specifici per liberare la pianta di Giove dall’insistenza molesta degli uccelli.
COSA SCOPRIRAI
Cos’ha la pianta che attira i volatili
Non è facilmente intuibile ma ci sono alcune specifiche ragioni che spingono gli uccelli ad avvicinarsi a questa tipologia di pianta nello specifico.
Tutto ha a che fare con la morfologia della pianta. In primo luogo, la sua chioma fitta e concentrata può consentire ai passeri di nidificare ed essere particolarmente ospitale.
Ma nulla impedisce al volatile di servirsi di parti della chioma lignificata della barba di Giove o parti secche per costruire il nido altrove. La pianta è essenzialmente perfetta per questo.
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Un repellente naturale in fatto di volatili quali piccioni e passeri che possono deturpare la chioma fitta della barba di Giove è la citronella.
Questo olio essenziale ha un odore forte e sgradevole ma ancor più importante è la capacità di copertura che dissuade e copre quegli specifici odori che attirano il volatile.
In erboristeria è possibile acquistare l’olio di citronella; in uno spruzzino versiamo 75 ml di semplice acqua demineralizzata.
Aggiungo anche dell’alcol puro da cucina e almeno trenta gocce di olio di citronella.
Agito con estrema cura e attenzione poi lo spruzzo sul corpo della pianta.
Repellente con oli essenziali
Gli oli essenziali come l’olio di menta o di eucalipto possono essere utilizzati come repellenti naturali per i volatili.
Spruzzarlo sulla chioma della barba di Giove ha una funzionalità per piccioni ed all’occorrenza anche zanzare.
Anche in questo caso la sua repellenza ha efficacia perché copre eventuali odori o altro da cui il passero o il volatile in questione è attirato.
Questo olio contiene un composto chiamato p-menthane-3,8-diol, che ha dimostrato di essere altrettanto efficace, se non più, del DEET, un comune ingrediente chimico nei repellenti.
Repellente sonoro
Questa tecnica innovativa si basa sulla conoscenza delle frequenze che disturbano i volatili, spingendoli a cercare rifugio altrove.
Gli apparecchi possono emettere suoni ad alta frequenza che disturbano i passeri, allontanandoli dall’area desiderata.
Alcuni apparecchi invece emettono suoni che imitano i predatori naturali come falchi o gufi. Questi suoni spaventano i passeri e li convincono ad andarsene.
Poi ci sono i dissuasori a ultrasuoni, dispositivi che emettono suoni ad alta frequenza che sono udibili solo dai volatili.
Essi emettono onde sonore ad alta frequenza, solitamente superiori ai 20.000 Hz, che producono un suono simile ad un lungo fischio.