Questa pianta grassa è adatta alle aiuole rocciose ed è molto resistente

Il Graptopetalo del Paraguay, conosciuto anche con il suo nome botanico Graptopetalum paraguayense, è una delle piante grasse più affascinanti e versatili da coltivare, perfetta anche per chi è alle prime armi.

La sua bellezza risiede nelle foglie carnose disposte a rosetta, con sfumature che variano dal verde chiaro al grigio-azzurro, e che possono tingersi di rosa o lilla se la pianta riceve la giusta esposizione al sole.

Ma ciò che rende il Graptopetalo davvero speciale è la sua capacità di adattarsi: è una pianta paziente, resistente e capace di regalare soddisfazioni anche con cure minime.

Un’amica perfetta per il giardino

Se stai cercando una pianta che possa stare in giardino tutto l’anno, magari in un’aiuola rocciosa o in una ciotola in terracotta, il Graptopetalo è una scelta eccellente.

Ama il sole pieno: più luce riceve, più le sue foglie si colorano con sfumature particolari. Anche in condizioni meno ideali, come una mezz’ombra luminosa, riesce a sopravvivere, anche se perderà un po’ di compattezza.

In giardino, l’ideale è posizionarlo in una zona ben drenata, dove l’acqua non ristagna mai dopo la pioggia. Le sue radici, come quelle di tutte le succulente, soffrono molto se restano immerse in acqua per troppo tempo.

Un terreno leggero, arricchito con un po’ di sabbia o ghiaia, aiuta a prevenire problemi e mantiene la pianta sana.

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Come si innaffia?

Il Graptopetalo ha bisogno di essere innaffiato solo quando il terreno è completamente asciutto. D’estate, quando fa caldo e la terra si asciuga più velocemente, può bastare una volta alla settimana.

In primavera e autunno, invece, sarà sufficiente un’annaffiatura ogni dieci-quindici giorni, mentre d’inverno spesso non serve nemmeno bagnarlo. È molto importante evitare di bagnare le foglie direttamente: l’acqua che ristagna sulla rosetta può causare marciumi, soprattutto nelle giornate più umide.

Un trucchetto utile per chi è alle prime armi è appoggiare il vaso su un piattino d’acqua per qualche minuto, così la pianta assorbe dal basso solo quello che le serve. Poi bisogna ricordarsi di eliminare l’acqua in eccesso.

Una pianta che si moltiplica da sola

Uno degli aspetti più divertenti del Graptopetalo è che si propaga con grande facilità. Basta una foglia caduta, lasciata su un terreno asciutto, e nel giro di qualche settimana vedrai spuntare una nuova piantina.

Questo fa sì che, con il tempo, una sola pianta possa diventare un piccolo tappeto succulento, pieno di rosette. Anche nei climi più miti, dove l’inverno non è troppo rigido, può vivere all’esterno tutto l’anno e creare composizioni spettacolari.

Attenzione al freddo

Nonostante sia resistente, il Graptopetalo non ama il gelo. Se vivi in una zona dove le temperature scendono spesso sotto lo zero, è meglio coltivarlo in un vaso che puoi spostare facilmente al riparo durante l’inverno.

Una veranda luminosa o un angolo vicino a una finestra possono andare benissimo nei mesi più freddi.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giulia F.
Giulia F.
Quando non sto digitando al computer, probabilmente mi troverete nel mio giardino personale, intenta a parlare con le mie piante—sì, è una cosa vera, aiuta la crescita! Mi sono innamorata del giardinaggio fin da piccola, grazie a mia nonna che mi ha trasmesso l'amore per la terra e le mani sporche di fango. Sì, sono quel tipo di persona che sente il bisogno di toccare le piante quando passeggia in un vivaio o in un giardino pubblico. Non posso farci niente, è più forte di me!