Tra gli agrumi meno comuni ma più affascinanti da coltivare, il bergamotto si distingue per il suo profumo inconfondibile e l’eleganza del suo portamento.
Non è un limone, non è un’arancia, eppure ha qualcosa di entrambi: è un frutto dal carattere deciso, che ha trovato il suo spazio tanto in giardino quanto nella profumeria e nella cucina.
Se ti stai chiedendo che tipo di pianta sia, come coltivarla e perché dovresti prenderla in considerazione, ecco tutto quello che serve sapere.
COSA SCOPRIRAI
Che pianta è il bergamotto
Il bergamotto è un agrume, appartenente alla famiglia delle Rutacee, probabilmente originario della Calabria, dove trova ancora oggi il suo habitat ideale.
Il frutto ha la forma di un’arancia un po’ schiacciata ma la buccia è sottile e di un verde acceso che vira al giallo a maturazione. All’interno, la polpa è acida, più amara di un limone ma meno dolce di un’arancia.
Il vero tesoro, però, è nella scorza: da essa si estrae un olio essenziale profumatissimo e molto pregiato, utilizzato in profumeria, in cosmetica e anche in cucina, soprattutto per aromatizzare dolci e tè, come il celebre Earl Grey.
Un profumo inconfondibile e sofisticato
Quando il frutto è maturo, basta strofinare la buccia tra le dita per sprigionare un profumo fresco, agrumato e leggermente balsamico, con note che ricordano la lavanda e la menta.
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È proprio questa fragranza così particolare che ha reso il bergamotto un ingrediente di punta per profumi eleganti e persistenti. Non è raro che chi coltiva una pianta di bergamotto sul balcone venga rapito, ogni volta che si passa vicino, dalla sua scia aromatica così intensa e raffinata.
Come coltivarlo in balcone o in giardino
Anche se il bergamotto è considerato un agrume esigente, in realtà può crescere bene anche in vaso, purché si rispettino alcune semplici condizioni.
Il primo requisito è la luce: la pianta ha bisogno di almeno sei ore di sole diretto al giorno, quindi è bene collocarla in una posizione molto luminosa, preferibilmente esposta a sud. In giardino, va piantata in una zona riparata dai venti freddi, mentre sul balcone può stare vicino a una parete per sfruttare il calore e la protezione.
Il terreno dev’essere ben drenato e leggermente acido. Se lo coltivi in vaso, scegli un contenitore grande, con un buon strato di argilla espansa sul fondo, e un terriccio specifico per agrumi.
Le innaffiature devono essere regolari ma non eccessive, aspettando sempre che il terreno si asciughi tra una bagnatura e l’altra. Nelle stagioni calde, puoi aumentare la frequenza, ma evita i ristagni.