C’è un motivo se molti giardinieri esperti, appena arriva la bella stagione, mettono qualche piantina di tagete nei vasi del balcone, tra i gerani, le erbe aromatiche o anche tra le fioriere con le verdure.
Non è solo per il suo aspetto allegro e brillante — con quei fiori gialli e arancio che sembrano piccoli soli — ma soprattutto per le sue proprietà repellenti naturali, che lo rendono un vero alleato contro diversi tipi di insetti.
Ecco perché il tagete, anche se semplice da coltivare, è una pianta che può fare la differenza.
COSA SCOPRIRAI
Un fiore che profuma… ma non per tutti
A prima vista, il tagete sembra solo una piantina decorativa, ma se ti avvicini noterai un odore pungente e resinoso. A noi può sembrare appena percettibile, ma per molti insetti è sgradevole al punto da farli desistere dall’avvicinarsi.
Questo vale per le zanzare, ma anche per afidi, moscerini, nematodi del terreno e persino alcune specie di mosche bianche. Il profumo intenso delle foglie, e non solo dei fiori, agisce come una barriera naturale. Le piante circostanti, quando il tagete è vicino, vengono “protette” da questa sua presenza odorosa.
Come agisce il tagete contro gli insetti
Il meccanismo è semplice e affascinante: le sostanze aromatiche contenute nelle foglie del tagete, come i terpeni e altri composti volatili, sono repellenti naturali che interferiscono con il senso dell’orientamento degli insetti.
Gli insetti infestanti, che di solito si dirigono verso le piante attratti da determinati segnali chimici o visivi, vengono confusi o respinti dalla presenza del tagete. In questo modo, le piante vicine restano più protette senza l’uso di spray chimici o insetticidi.
Sono sempre felice di aiutarti ad avere finalmente il "Pollice Verde". Se vuoi ricevere i miei consigli posso inviarteli ogni giorno direttamente su WHATSAPP! Contattami qui e salva il mio numero in rubrica! Ti aspetto!
Un aiuto anche contro i parassiti del terreno
Ma il tagete non agisce solo in superficie. Le sue radici rilasciano sostanze capaci di tenere lontani alcuni parassiti del suolo, in particolare i nematodi, minuscoli vermetti che danneggiano le radici delle piante più delicate.
Coltivarlo in un vaso condiviso con altre piante o alternarlo in fioriera è un modo pratico e naturale per migliorare la salute del terriccio e prevenire problemi invisibili che spesso rendono le piante più deboli senza che ce ne accorgiamo subito.
Il tagete è bello, resistente e utile
Oltre al suo ruolo “difensivo”, il tagete ha il vantaggio di essere una pianta generosa e facile da gestire. Fiorisce a lungo, resiste al caldo e alla siccità, e non richiede attenzioni particolari. Basta un vaso con buon drenaggio, un’esposizione soleggiata e qualche innaffiatura regolare, e lui farà il resto. In più, attira api e insetti impollinatori — quindi, mentre tiene lontani gli indesiderati, favorisce la biodiversità sul tuo balcone.