Quando si compra un vaso di basilico al supermercato, il primo entusiasmo spesso lascia presto spazio alla delusione: in pochi giorni le foglie appassiscono, le piantine sembrano troppo fitte, e quella bella pianta verde profumata sembra destinata a una fine precoce.
Ma la verità è che, con qualche piccolo accorgimento, quel basilico può vivere a lungo, crescere rigoglioso e diventare una presenza stabile sul davanzale o in balcone.
Ecco come fare, passo dopo passo, dal momento in cui lo porti a casa.
COSA SCOPRIRAI
Primo passo: cambiare vaso e dare spazio
Il basilico che si trova al supermercato viene coltivato in condizioni “forzate” e spesso contiene troppe piantine nello stesso vasetto. Il risultato è che le radici competono tra loro, il terriccio si asciuga in fretta, e le piantine si soffocano a vicenda.
Appena arrivi a casa, il miglior gesto d’amore è travasarlo in un contenitore più grande, meglio ancora se diviso in 2 o 3 vasi separati. Questo darà modo alle radici di espandersi e alle piantine di respirare.
Secondo passo: la posizione giusta
Il basilico ama la luce, ma non il sole diretto tutto il giorno, specialmente se il caldo è intenso. Una posizione luminosa, come un davanzale ben esposto o un balcone dove prende sole al mattino e ombra nel pomeriggio, è ideale. Appena arrivato a casa, evita di metterlo subito in pieno sole se non è abituato: meglio acclimatarlo gradualmente, spostandolo in zone sempre più luminose ogni giorno.
Terzo passo: acqua sì, ma senza esagerare
Uno degli errori più comuni è bagnare troppo o troppo poco. Il basilico ha bisogno di acqua regolare, ma solo quando il terreno inizia a seccarsi in superficie. Dopo il travaso, è importante controllare il terriccio con le dita ogni giorno: se è ancora umido, non serve annaffiare. L’acqua va sempre data al mattino, evitando di bagnare le foglie. Un piccolo trucco utile? Scegli un vaso con buon drenaggio, in modo che l’umidità in eccesso non si accumuli sul fondo.
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Quarto passo: la cimatura intelligente
Per mantenere il basilico in salute e favorire la produzione di nuove foglie, è importante non lasciarlo andare in fiore. I fiori, infatti, segnalano alla pianta che è tempo di concludere il suo ciclo vitale. Per evitarlo, basta cimare regolarmente le cime, cioè tagliare le punte più alte con le dita o con forbicine pulite. Questo gesto stimola la pianta a ramificare e diventare più folta.
Quinto passo: un pizzico di nutrimento
Dopo qualche settimana dal trapianto, puoi dare un piccolo aiuto al tuo basilico con una concimazione delicata, magari naturale, come un po’ di acqua di cottura delle verdure non salata, o un infuso molto leggero di fondi di caffè. Non serve esagerare: meglio poco ma costante. Questo lo aiuterà a mantenere un verde brillante e a produrre foglie sempre nuove.