Amaranto

L’amaranto, noto anche come Amaranthus nel mondo della classificazione botanica, è una pianta affascinante tanto per la sua storia quanto per la sua versatilità. Originariamente coltivato dalle civiltà azteche e inca, il nome “amaranto” deriva dal greco amarantos, che significa “fiore che non appassisce”. Questa pianta può essere sia da appartamento che da esterno e si adatta a diversi ambienti. Le sue foglie variano da un verde vivo a un rosso porpora, mentre i fiori possono essere di svariati colori, dal rosa al viola al rosso. È conosciuta anche con vari soprannomi come “pianta degli dei” o “grano inca”.

Caratteristiche specifiche della pianta

Amaranthus caudatus

Conosciuto anche come “amaranto a coda di volpe”, è famoso per le sue infiorescenze pendule.

Amaranthus cruentus

Notato per i suoi alti fusti e i fiori rosso intenso, è spesso utilizzato come pianta ornamentale.

Esposizione

Nord Italia

In questa regione, è preferibile una posizione soleggiata, lontano dalle correnti fredde.

Sud Italia

Nel sud, l’amaranto può tollerare anche un po’ di ombra, specialmente nelle ore più calde della giornata.

Tipo e periodo di fioritura

L’amaranto fiorisce dalla tarda primavera all’autunno, con fiori che variano in forma e colore a seconda della varietà.

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Innaffiature

L’amaranto è una pianta tollerante alla siccità, il che significa che non necessita di frequenti innaffiature. Tuttavia, è importante prestare attenzione ai segnali che la pianta invia. Ad esempio, se noti che le foglie iniziano a piegarsi o a mostrare un colore meno vivido, potrebbe essere il momento di annaffiarla.

Frequenza: Durante la stagione di crescita (primavera-estate), innaffiare una volta a settimana può essere sufficiente. In autunno e inverno, riduci la frequenza a una volta ogni due settimane.

Quantità d’acqua: Utilizza circa 1 litro d’acqua per pianta, assicurandoti che l’acqua dreni bene e che non vi siano ristagni, che potrebbero causare la decomposizione delle radici.

Miglior momento della giornata: Il momento ideale per innaffiare l’amaranto è la mattina presto o la sera, quando le temperature sono più miti. Questo permette all’acqua di essere assorbita dal terreno prima che possa evaporare rapidamente sotto il sole diretto.

Terreno preferito

L’amaranto è una pianta molto tollerante per quanto riguarda il tipo di terreno, ma per ottenere i migliori risultati è bene optare per un terreno ben drenato con un pH che varia da 6,0 a 7,5.

Valore del pH: Il pH ideale per l’amaranto è leggermente acido o neutro. Puoi utilizzare un kit di test del pH del terreno per determinare il livello di acidità o alcalinità. Se il pH è troppo basso (acido), l’aggiunta di calcare può aiutare a innalzarlo. Se è troppo alto (alcalino), l’aggiunta di zolfo o di compost acido può essere utile.

Esempi pratici: Un modo per verificare se il terreno è adatto è osservare la crescita della pianta e il colore delle foglie. Se le foglie sono di un verde brillante e la pianta cresce bene, è probabile che il terreno sia adatto. In caso contrario, potrebbe essere necessario effettuare un test del pH e apportare le modifiche necessarie.

Come modificare il terreno: Se dopo aver effettuato il test del pH scopri che il terreno non è ideale, non disperare. Aggiungi compost o fertilizzanti specifici per correggere il pH. Ad esempio, se il terreno è troppo acido, un po’ di calcare dolomitico può fare al caso tuo. Al contrario, se è troppo alcalino, prova ad aggiungere del compost acido come quello di aghi di pino.

Concimazione da utilizzare

La corretta concimazione è fondamentale per assicurare una crescita sana e vigorosa dell’amaranto. Un fertilizzante equilibrato con un rapporto di N-P-K di 14-14-14 è generalmente ideale. La concimazione è particolarmente importante durante i periodi di crescita attiva, come la primavera e l’estate.

Periodo migliore per la concimazione

Il periodo migliore per concimare l’amaranto è la tarda primavera e l’inizio dell’estate, quando la pianta inizia a crescere più attivamente. Una seconda applicazione a metà estate può essere benefica, specialmente se noti che la crescita sembra rallentare.

Concimi fai da te con rimedi naturali

Compost: Un buon compost domestico è sempre una scelta eccellente. Può essere sparpagliato sul terreno circostante la pianta per fornire un nutrimento costante.

Infuso di ortica: Questo è un ottimo fertilizzante naturale ricco di azoto. Basta immergere le ortiche in acqua per alcune settimane e poi utilizzare l’acqua per innaffiare la pianta.

Concimi specifici da acquistare

Fertilizzante granulare a rilascio lento: Questi concimi sono formulati per fornire nutrimento per un periodo di tempo più lungo e sono ideali per l’inizio della stagione di crescita.

Fertilizzante liquido: Sono concimi ad azione rapida, utili per dare un “boost” di nutrimento durante il periodo di crescita. Scegli un prodotto con un bilanciato rapporto di N-P-K come 14-14-14.

Potatura

La potatura non è sempre necessaria per l’amaranto, ma può essere utile per dare forma alla pianta e per promuovere una crescita più densa. Il periodo migliore per effettuare la potatura è la tarda primavera o l’inizio dell’estate, quando la pianta ha iniziato il suo ciclo di crescita attiva.

Periodo migliore per la potatura

Il momento più opportuno per potare l’amaranto è la tarda primavera o l’inizio dell’estate. Evita di potare durante l’autunno o l’inverno, poiché la pianta è in stato di dormienza e potrebbe essere danneggiata.

Guida passo dopo passo per chi è inesperto

Passo 1: Preparazione degli attrezzi – Assicurati di avere a disposizione forbici da potatura ben affilate e pulite per evitare infezioni.

Passo 2: Valutazione della pianta – Osserva la pianta per identificare i rami che sembrano deboli, malati o che crescono troppo vicini ad altri.

Passo 3: Tagli iniziali – Inizia con piccoli tagli, sempre vicino a un nodo o a una giunzione di rami.

Passo 4: Valutazione – Dopo ogni taglio, fai un passo indietro per valutare la forma della pianta e decidere se sono necessari ulteriori tagli.

Passo 5: Pulizia – Una volta terminata la potatura, pulisci le forbici e rimuovi i rami tagliati dall’area circostante.

Attrezzi da giardinaggio necessari

Le forbici da potatura sono l’attrezzo più importante per questa operazione. Scegli un modello di alta qualità, possibilmente con lame affilate e manici ergonomici per facilitare il lavoro.

Moltiplicazione

Moltiplicare l’amaranto è un processo relativamente semplice e può essere fatto in diversi modi, inclusa la semina diretta o la divisione delle piante. Di seguito troverai una guida passo dopo passo su come moltiplicare l’amaranto in casa.

Guida passo dopo passo per la moltiplicazione in casa

Semina Diretta

Passo 1: Preparazione del terreno – Prima di seminare, prepara un letto di semina in un’area con buon drenaggio e esposizione al sole.

Passo 2: Semina – Spargi i semi superficialmente sul terreno, cercando di distribuirli in modo uniforme.

Passo 3: Copertura – Copri leggermente i semi con uno strato di terriccio.

Passo 4: Annaffiatura – Irriga delicatamente il letto di semina, evitando di esagerare per non spostare i semi.

Passo 5: Germinazione – Mantieni il terreno umido fino alla germinazione, che di solito avviene entro 7-14 giorni.

Divisione delle Piante

Passo 1: Selezione della pianta – Scegli una pianta adulta e sana da dividere.

Passo 2: Rimozione dalla terra – Estrai delicatamente la pianta dal terreno, facendo attenzione a non danneggiare le radici.

Passo 3: Divisione – Con un coltello affilato e pulito, dividere la pianta in più sezioni, assicurandosi che ogni sezione abbia almeno una radice e alcuni steli.

Passo 4: Piantare le divisioni – Pianta ciascuna divisione in un nuovo vaso o direttamente in giardino, seguendo le stesse regole di piantagione dell’amaranto adulto.

Tecniche da utilizzare

Per la moltiplicazione dell’amaranto, le tecniche più comuni sono la semina diretta e la divisione delle piante. Entrambe sono efficaci e possono essere facilmente eseguite anche dai giardinieri meno esperti.

Parassiti e Malattie

L’amaranto è una pianta generalmente resistente, ma può essere afflitto da alcuni parassiti e malattie. La prevenzione è sempre la migliore difesa, ma nel caso si presentino problemi, ecco alcune soluzioni specifiche.

Afidi

Gli afidi sono piccoli insetti che succhiano la linfa delle piante. Possono essere combattuti con un semplice spray di acqua e sapone.

Ricetta fai da te per gli Afidi

Mescola 1 litro d’acqua con 1 cucchiaio di sapone da piatti. Metti la soluzione in uno spruzzino e applicala direttamente sugli afidi. Ripeti ogni 2-3 giorni fino alla scomparsa dei parassiti.

Prodotti specifici per gli Afidi

Puoi anche utilizzare insetticidi specifici come l’acetamiprid, seguendo sempre le istruzioni del produttore.

Pidocchi delle piante

I pidocchi delle piante sono altri succhiatori di linfa che possono danneggiare l’amaranto.

Ricetta fai da te per i Pidocchi delle piante

Una soluzione di acqua e alcol può essere efficace. Utilizza 1 parte di alcol e 3 parti d’acqua, e spruzza la miscela sulle aree affette.

Prodotti specifici per i Pidocchi delle piante

Gli insetticidi a base di imidacloprid possono essere efficaci contro i pidocchi delle piante. Assicurati di leggere e seguire le istruzioni del prodotto.

Fungo del Muffa Grigia

Questo è un tipo di fungo che può formare una patina grigia sulle foglie e sui fiori dell’amaranto.

Ricetta fai da te per il Fungo del Muffa Grigia

Una soluzione di 1 parte di latte e 9 parti d’acqua può essere efficace. Spruzza la soluzione sulle parti affette una volta alla settimana.

Prodotti specifici per il Fungo del Muffa Grigia

I fungicidi a base di clorotalonil sono efficaci contro questo tipo di fungo. Ancora una volta, è essenziale seguire le istruzioni del produttore.

Amaranto – Dubbi e Domande

Come annaffio correttamente l’amaranto?

L’amaranto preferisce un terreno ben drenato e dovrebbe essere annaffiato regolarmente, ma senza eccedere. Il momento migliore per annaffiare è la mattina presto o la sera tardi.

Qual è il tipo di terreno preferito dall’amaranto?

L’amaranto cresce meglio in un terreno ben drenato con un pH leggermente acido o neutro, tra 6.0 e 7.5.

Come si combattono i parassiti sull’amaranto?

Afidi e pidocchi delle piante possono essere trattati con soluzioni fatte in casa o con insetticidi specifici. È sempre meglio seguire le istruzioni del prodotto e applicare i trattamenti in modo accurato.

Quando è il momento migliore per concimare l’amaranto?

Il momento migliore per concimare è all’inizio della stagione di crescita, utilizzando un concime equilibrato.

L’amaranto ha bisogno di essere potato?

Generalmente, l’amaranto non ha bisogno di potature regolari. Tuttavia, la rimozione dei fiori appassiti può incentivare una fioritura più abbondante.

È possibile coltivare l’amaranto in vaso?

Sì, l’amaranto può essere coltivato in vaso purché il contenitore abbia un buon drenaggio.

Quali sono le varietà più comuni di amaranto?

Alcune delle varietà più popolari includono l’Amaranto Coda di Volpe, Amaranto Rosso e Amaranto Tricolor.

L’amaranto è una pianta perenne o annuale?

La maggior parte delle varietà di amaranto sono piante annuali, il che significa che completano il loro ciclo di vita in una sola stagione di crescita.

L’amaranto è resistente al freddo?

L’amaranto non è particolarmente resistente al freddo e preferisce temperature più calde per crescere bene.

L’amaranto è commestibile?

Sì, alcune parti della pianta, come le foglie e i semi, sono commestibili e ricche di nutrienti.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuliana Mele
Giuliana Mele
Laureata in Lingue, Lettere e Culture comparate presso l’Università degli studi di Napoli “L’Orientale”. Con la danza nel cuore e nell’anima, resto affascinata da ogni forma d’arte. Divoratrice di libri e musica e da sempre appassionata di giardinaggio, cosmetica bio e rimedi naturali.