4 Metodi semplici per far sopravvivere i Gerani alla stagione fredda

I gerani vengono solitamente coltivati come annuali, tranne nelle zone con inverni miti dove il clima consente loro di fiorire all’aperto tutto l’anno.

Pertanto, in autunno, chi coltiva gerani nelle zone più fredde ha diverse opzioni per la cura di queste piante: lasciare che muoiano come annuali, portale in casa come piante d’appartamento, propagare nuove piante da talee o conservarle inattive fino alla primavera.

Vediamo insieme nel dettaglio i 4 metodi per far sopravvivere i gerani se vivi in un clima dagli inverni freddi!

Svernare i gerani coltivandoli in casa

I gerani sono delle buone piante d’appartamento invernali se puoi fornire loro molta luce intensa.

Una finestra soleggiata esposta a ovest o sud (o con luci di coltivazione) assicura che non cresceranno esili.

Assicurati solo di posizionare le piante lontano da correnti d’aria che potrebbero forzare la dormienza.

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Prima del primo gelo, controlla attentamente i tuoi gerani per rilevare eventuali segni di insetti o malattie.

Quando coltivi i gerani in casa, tieni d’occhio i tipici parassiti dei giardini interni, come afidi, acari e moscerini dei funghi.

Se il tuo geranio è sano, continuerà a crescere e fiorire, anche se non così bene come nel suo ambiente esterno. Se la tua pianta sembra in difficoltà, considera di lasciarla inattiva fino alla primavera.

Gerani svernanti come talee

Molte piante possono essere propagate per talea, compresi i gerani. Le talee occuperanno meno spazio di una pianta in vaso all’interno.

Taglia una porzione da 8 a 12 cm di uno stelo verde appena sopra un nodo, che è la parte di uno stelo da cui emergono le foglie, durante una pausa nel ciclo di fioritura della pianta. Non utilizzare steli legnosi o vecchi.

Sul taglio, esegui un altro taglio (sulla stessa estremità tagliata in precedenza) sotto un nodo e togli tutte le foglie e i fiori dalla pianta, lasciando le due serie di foglie in alto.

Immergi leggermente i centimetri inferiori dello stelo in ormone radicante in polvere.

Usa il dito per creare un buco profondo 4 cm pollici nel terreno. Pianta la talea in terreno umido, assicurandoti di non rimuovere l’ormone radicante durante la semina.

Consolida il terreno attorno al taglio e posizionalo vicino a una finestra luminosa. Puoi piantare più talee in un vaso.

Svernamento dei gerani dormienti

Svernare le piante di geranio dormienti a grandezza naturale implica metterle via e poi estrarle di nuovo in primavera.

Un seminterrato fresco, non riscaldato e leggermente umido è l’ideale per conservare i gerani dormienti in vaso.

Metti in vaso i tuoi gerani prima del primo gelo, metti un sacchetto di carta capovolto sopra ogni pianta e conserva le piante nel seminterrato o comunque in un luogo fresco e buio.

Controlla i tuoi gerani ogni poche settimane per assicurarti che le foglie e i gambi non si avvizziscano.

Svernamento dei gerani a radice nuda

Un altro approccio per svernare i gerani prevede di conservarli con le radici nude. Per questo metodo, appendere le piante o coprirle liberamente con un sacchetto di carta funziona bene ed elimina la necessità di vasi.

Ecco un video sulla cura dei gerani che può tornarti utile:

Seleziona un luogo fresco, buio e umido ma al di sopra del punto di congelamento.

Scava i tuoi gerani prima del primo gelo. Taglia le piante di circa la metà e scuoti il terreno dalle radici.

Metti le piante in un luogo per lasciarle asciugare per alcuni giorni per evitare la formazione di muffe durante la conservazione.

Conserva le piante capovolte in sacchetti di carta larghi oppure mettile in una scatola di cartone e chiudi il coperchio.

Quindi, conservali in una stanza fresca e buia. Se scegli di utilizzare i sacchetti, assicurati di non chiuderli ermeticamente. Le piante hanno bisogno di un po’ di flusso d’aria.


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Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Adriana Capasso
Adriana Capasso
Nata a Napoli e laureata in Lettere. Convinta che prendersi cura degli esseri viventi, imparando a conoscerli sia, alla fine, prendersi cura di se stessi. Parlo delle piante, ovviamente.