Come si fanno le Talee di Ortensia passo passo

Quanto è gratificante avere la possibilità di riempire le proprie aiuole o i propri vasi di cuscini floreali?

Quando parlo di cuscini floreali sto parlando dell’ortensia chiaramente.

Posso riprodurre esattamente l’esemplare che più mi piace, nella forma del fiore e nel colore, ricavando delle talee, cloni della pianta madre fedelissimi.

Io lo faccio in questo modo e te ne spiego i passaggi.

Come ottenere talee

Le talee di ortensia si possono prelevare quasi tutto l’anno, tranne nel periodo di dormienza.

Si possono usare sia talee erbacee sia talee semi legnose o legnose, anche se le prime radicano più rapidamente e con più facilità.

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Steli di circa 10 centimetri andranno più che bene se vuoi ricavare delle talee, senza essere troppo precisi. L’importante è che non siano troppo lunghi, perché avranno molte foglie da nutrire e le radici saranno più lente a spuntare.

Per ottenere maggio probabilità di successo cerca di ricavare più di un rametto se è possibile così da ottenere più piantine se riescono a radicare tutti.

È importante rimuovere le foglie inferiori; in questo modo, possono spuntare più radici per ogni stelo poiché è dai nodi fogliari, la parte dove sono attaccate le foglie che spuntano le radici.

Inoltre, impedirai che l’umidità immagazzinata dal ramo possa andare dispersa se ci sono poche foglie sui rami scelti.

Come farle radicare

Sapevi che le talee dell’ortensia possono essere moltiplicate sia in acqua che in terreno?

Se scegli di farle radicare in acqua ti basterà utilizzare un barattolo o una bottiglia con alcuni centimetri di acqua sul fondo e immergere la parte del taglio in acqua.

Ricorda di cambiare spesso l’acqua per evitare che si formino delle alghe o che le talee possano marcire. In questo modo potrai tenere sott’occhio quali talee hanno radicato prima di metterle nel vaso.

Puoi anche mettertele direttamente nel terreno, hai comunque una buona possibilità di veder nascere nuove foglie dopo poco tempo.

In entrambi i casi posiziona i vasi in un punto ben illuminato lontano dalla luce solare diretta.

Come metterle a dimora

Nel caso in cui avessi fatto radicare le talee in acqua, appena hai delle radici di almeno 3 cm potrei spostarle nel vaso che sarà poi quello definitivo.

Realizza una miscela drenante ricca di perlite e con delicatezza interra le talee, in un vaso che non vada oltre i 15 cm di diametro.

Per cominciare è fondamentale che il vaso non sia troppo grande poiché conterrebbe una grande quantità di terriccio che resterebbe costantemente umido e indurrebbe a marciume le giovani talee.

Scegli un luogo da cui la nuova piantina possa godere di luce brillante, magari quella del mattino che non è eccessivamente calda.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.