L’estate è anche questo: giornate calde e soleggiate che all’improvviso si trasformano in cieli scuri, vento forte e piogge violente. I temporali estivi arrivano spesso senza troppo preavviso, e chi ha un balcone o un piccolo angolo verde lo sa bene: basta poco per vedere le nostre piante rovinate, i fiori spezzati, i vasi rovesciati. Ma non tutto è perduto: con qualche semplice accorgimento, possiamo limitare i danni e proteggere le nostre piante anche in questi momenti critici.
COSA SCOPRIRAI
Cosa fare quando il meteo inizia a cambiare
Anche se il temporale è improvviso, il cielo lancia sempre qualche segnale: le nuvole si fanno più scure, l’aria si appesantisce, a volte arriva una folata di vento più fresco. In quel momento, se sei in casa, corri a controllare il balcone o il giardino. Se puoi, sposta i vasi più delicati in un punto riparato: sotto un portico, una tettoia, o anche vicino al muro di casa dove sono meno esposti al vento. Le piante con steli alti e fiori grandi sono le prime a soffrire il colpo, quindi vanno protette o sostenute con tutori o legacci leggeri, almeno per tenerle dritte durante le raffiche.
Come intervenire se il temporale ha già colpito
Capita che non si faccia in tempo a intervenire, o magari non siamo a casa quando il temporale arriva. In questi casi, la cosa più importante è controllare lo stato delle piante subito dopo: se noti rami spezzati, foglie rovinate o fiori piegati, tagliali con una forbice pulita per evitare che marciscano. Controlla anche se il vaso è pieno d’acqua: troppa acqua stagnante può causare marciumi, quindi solleva il sottovaso e lascia asciugare bene il terriccio. Se una pianta è stata piegata o sradicata, riallinea lo stelo e pressa delicatamente la terra intorno alle radici. Con un po’ di cura, nella maggior parte dei casi si riprenderà.
Come prendersi cura delle piante dopo il temporale
Quando tutto è passato e torna il sole, è il momento giusto per dare un piccolo aiuto alle tue piante. Puoi spruzzare sulle foglie una soluzione naturale rinvigorente, come un infuso di camomilla tiepida o acqua con poche gocce di olio di Neem, utile anche contro eventuali parassiti. Nei giorni successivi, osserva attentamente la pianta: nuove gemme, foglioline e colore vivo sono chiari segnali che si sta riprendendo.
Piccole abitudini per prevenire i danni
Ci sono alcuni gesti quotidiani che possono aiutare a ridurre i danni, anche se il temporale arriva quando meno ce lo aspettiamo. Ad esempio, evita di lasciare i vasi su superfici scivolose o senza supporto: un colpo di vento può farli cadere; quando rinvasi una pianta, preferisci contenitori abbastanza profondi e pesanti, che offrano maggiore stabilità. Se puoi, organizza il balcone con una zona “di sicurezza” dove mettere velocemente le piante in caso di pioggia. Infine, non bagnare il terreno poco prima di un temporale: il terriccio già umido trattiene troppa acqua e rischia di danneggiare le radici con i ristagni.