Ad agosto il lavoro del giardiniere è intenso: è un mese di manutenzione, irrigazione e prevenzione, più che di semina o potature drastiche.
Le alte temperature e la luce costante fanno in modo che le piante siano particolarmente attive ed in crescita.
Ecco un elenco delle attività principali che un giardiniere svolge in questo mese.
COSA SCOPRIRAI
Gli aspetti della manutenzione
La manutenzione delle piante comprende una serie di attività fondamentali per garantirne la salute, la crescita armoniosa e la durata nel tempo.
Prendersi cura delle piante non significa solo annaffiarle: è un insieme di pratiche regolari che vanno dall’osservazione alla gestione del terreno, dalla potatura alla protezione dai parassiti.
Rimuovi le erbacce
Rimuovere le erbacce è importante perché queste piante indesiderate sottraggono risorse vitali, come acqua, luce e nutrienti, alle colture o alle piante ornamentali che si vogliono far crescere.
Quando le erbacce proliferano, mettono in difficoltà le altre piante, rallentandone lo sviluppo o compromettendone la salute.
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Inoltre, molte erbacce possono fungere da rifugio per insetti dannosi e portare malattie che si trasmettono facilmente al resto del giardino o dell’orto.
Oltre all’aspetto biologico e produttivo, va considerato anche quello estetico: la presenza di erbacce rende trascurato e disordinato un ambiente che altrimenti apparirebbe curato e armonioso.
Effettua una regolare pulizia
La pulizia del terreno, con la rimozione di foglie secche, rami caduti o erbacce, contribuisce a mantenere l’ambiente sano, evitando il proliferare di insetti o patogeni.
La protezione dalle malattie e dai parassiti, inoltre, richiede attenzione costante: spesso è necessario intervenire con trattamenti preventivi o curativi, scegliendo metodi naturali o chimici a seconda delle necessità e del tipo di pianta.
Ogni tanto osserva
Infine, un aspetto spesso trascurato ma importante è l’osservazione regolare.
Controllare frequentemente lo stato delle foglie, del fusto e del terreno consente di intervenire tempestivamente in caso di anomalie, evitando che piccoli problemi si trasformino in danni gravi.
Irrigazione
L’irrigazione è una delle pratiche più importanti nella cura delle piante durante il periodo estivo, perché garantisce l’apporto d’acqua necessario alla loro sopravvivenza e al corretto sviluppo nonostante le alte temperature.
L’acqua è fondamentale per la fotosintesi, il trasporto dei nutrienti e la regolazione della temperatura interna della pianta.
Tuttavia, irrigare non significa semplicemente bagnare il terreno: è essenziale farlo nel modo giusto, tenendo conto di diversi fattori.
Ogni pianta ha esigenze idriche diverse, legate alla specie, all’età, al tipo di terreno in cui cresce e al clima. Sai quali piante richiedono un terreno sempre umido e quali temono i ristagni e preferiscono periodi di siccità tra un’irrigazione e l’altra?
È importante considerare anche il momento della giornata in cui si irriga. Farlo nelle prime ore del mattino o nel tardo pomeriggio è preferibile per evitare l’evaporazione rapida dell’acqua sotto il sole diretto e per ridurre il rischio di scottature sulle foglie.
Prevenzione
La prevenzione è un aspetto fondamentale nella cura delle piante, perché permette di evitare problemi prima che si manifestino, mantenendo le piante sane, forti e più resistenti agli attacchi esterni dai parassiti particolarmente attivi durante i mesi più caldi come agosto.
Invece di intervenire solo quando compaiono malattie o parassiti, la prevenzione punta a creare le condizioni ideali affinché le piante possano crescere senza stress e senza rischi.
Una buona prevenzione inizia dalla scelta delle piante: è importante selezionare specie adatte al clima, al tipo di terreno e all’esposizione alla luce.
Anche la corretta distanza tra una pianta e l’altra è utile, perché garantisce una buona circolazione dell’aria e riduce l’umidità in eccesso, spesso causa di funghi e muffe, e questo è il mese durante il quale bisogna stare attenti a verificare che questo vi sia in giardino.
La potatura regolare contribuisce anch’essa alla prevenzione, perché elimina le parti danneggiate o malate e consente alla pianta di respirare meglio.
Anche l’uso di fertilizzanti deve essere equilibrato: piante ben nutrite sono più resistenti, ma un eccesso di azoto, ad esempio, può renderle più vulnerabili ad alcuni parassiti.