Nel momento in cui i frutti iniziano a maturare o i primi germogli spuntano dal terreno, può capitare che il nostro orto o balcone diventi una vera attrazione per gli uccellini.
Se da un lato la loro presenza arricchisce il giardino di suoni e movimento, dall’altro può rappresentare un rischio concreto per il raccolto.
Senza volerli allontanare del tutto o fargli del male, è possibile usare qualche trucchetto semplice e naturale per proteggere piante e frutti senza far loro del male.
Il trucco dei CD appesi
Una delle tecniche più diffuse consiste nel riutilizzare vecchi CD appesi con uno spago alle estremità di bastoncini, staccionate o direttamente ai rami delle piante.
L’idea è semplice: il sole che colpisce la superficie lucida crea riflessi e movimenti che infastidiscono gli uccelli, facendoli allontanare. In molti casi funziona, soprattutto se il terrazzo o l’orto è in una zona esposta e molto luminosa.
Tuttavia, con il tempo, gli uccelli si abituano ai movimenti ripetitivi e, se non c’è variazione, tornano a fare razzia.
Per aumentare l’efficacia, si possono spostare i CD di tanto in tanto, oppure alternarli con altri oggetti riflettenti, come strisce di alluminio o carta stagnola. È una soluzione economica e sostenibile, che può funzionare bene soprattutto in piccoli spazi o per proteggere piante appena trapiantate.
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Le bottiglie di plastica
Un altro sistema semplice prevede l’uso di bottiglie di plastica trasparente, infilzate con stecchini o bastoncini in modo da sembrare piccoli totem o figure mosse dal vento.
Quando il sole passa attraverso la plastica, si creano giochi di luce che possono confondere i volatili. Anche qui, l’efficacia dipende dalla novità dell’oggetto: più è inaspettato, più funziona. Ma se resta immobile per giorni, gli uccelli lo ignoreranno del tutto.
Campanellini o lattine
Un altro trucco, semplice ma spesso efficace, è quello di aggiungere suoni leggeri e metallici. Basta legare piccoli campanellini da vento o tappi di lattina insieme, lasciandoli sbattere tra loro.
Il rumore, soprattutto se accompagnato da movimento, crea una barriera acustica che spaventa. Tuttavia, anche in questo caso il fattore sorpresa è tutto. Se il rumore è continuo e identico, gli uccelli imparano a ignorarlo.
Questi metodi fai da te sono utili come deterrente temporaneo, soprattutto se combinati tra loro e con un po’ di fantasia. Non si tratta di soluzioni definitive, ma possono offrire protezione nei momenti più delicati, come la maturazione dei frutti o la fase iniziale della semina.
Cambiare spesso la disposizione degli oggetti e alternare luce e suono può aiutare a mantenere gli uccelli alla larga senza danneggiare la natura.