Come modifico la composizione del Terriccio Universale quando rinvaso le mie piante

Quando acquisto un terriccio universale non mi accontento della composizione che le miscele in commercio offrono.

Questo perché molto spesso mi son ritrovato nel lungo termine con un terriccio troppo compatto o troppo sciolto che ha portato alla degenerazione della pianta che avevo rinvasato.

È per questo che lo modifico sempre con l’aggiunta di tutto quanto serve per migliorarne la qualità e per renderne la struttura quanto più adeguata possibile, anche in base alla pianta che sto invasando. Ecco come faccio.

Valuta la struttura del terriccio

Innanzitutto, dobbiamo parlare di struttura del terriccio, cioè dell’insieme delle parti che lo compongono, quelle parti solide come limo, argilla o sabbia che insieme formano il terriccio.

Vi è sempre una proporzione tra le parti solide e gli spazi tra queste parti che ne contraddistinguono la porosità.

Quando questa proporzione non è equilibrata e non vi sono spazi tra le parti solide, cioè quando il terriccio è compatto allora perde di fertilità.

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Ma perché la porosità è tanto importante? Perché è proprio negli spazi tra le parti solide del terriccio che si immettono i microrganismi, così come l’aria e quindi l’ossigeno e tutti i nutrienti disciolti nell’acqua.

Se alla poca porosità aggiungiamo la presenza limitata di materia organica allora avremo un terriccio che va modificato adeguatamente.

La maggior parte dei terricci universali acquistabili hanno tutto quanto occorre ma è sempre bene valutare tutto quanto è possibile fare per migliorarne la struttura e quindi la composizione per le piante che ospiteranno.

Se hai acquistato un terriccio compatto

Un terriccio compatto presenta scarsa porosità e solitamente si tratta di un terreno argilloso o limoso.

È un terriccio che provoca ristagni e le piante riversano in condizioni di pericolosa umidità o asfissia radicale.

Durante i mesi caldi invece si spacca facendo in modo che l’umidità degli strati più profondi evapori lasciando le piante completamente all’asciutto.

Io aggiungo una notevole quantità di sabbia e materiali grossolani, le cui particelle quando amalgamate con il resto riusciranno a garantire la famosa presenza di quegli spazi che devono ospitare nutrienti, acqua e ossigeno.

Quando parlo di materiali grossolani mi riferisco a perlite o vermiculite, ideale per un tipo di terriccio nuovo che presenta una buona dose di materia organica fresca ma che poco bada alla porosità.

Se hai acquistato un terriccio troppo sciolto

Nella condizione totalmente opposta, cioè quando c’è un elevata presenza di materiale grossolano come sabbia, ghiaia, una tale composizione è praticamente incapace di trattenere l’umidità, che si dissolve molto velocemente.

L’umidità e quindi l’acqua è l’elemento che consente il disciogliersi dei nutrienti e quindi il conseguente assorbimento dalle radici, che in terriccio del genere restano praticamente a digiuno.

In questo caso va apportata sostanza organica: è la pratica più importante per migliorare questo tipo di suolo così come l’aggiunta di materiale argilloso ne migliora coerenza e adesione fra particelle di terra.

Valuta il tipo di pianta che devi invasare

Le modifiche ad un terriccio appena acquistato e così detto universale vanno effettuate valutando anche la tipologia di pianta che andremo ad invasare con quella terra.

Questo vuol dire che ci sono alcune piante che prediligono un terriccio più sciolto come ad esempio le piante grasse, altre invece che prediligono un terriccio più compatto e poroso, come la maggior parte delle piante d’appartamento.

Tipi di terriccio universale

Ci sono in commercio miscele apposite valide con composizioni degne di nota che puoi utilizzare, io ne ho nel tempo preferite 3 di ottima qualità.

Terriccio Universale di qualità COMPO SANA: Compo, da sempre all’avanguardia in fatto di materiali per il giardinaggio ha creato questa miscela già pronta per un invaso che contiene non solo gli elementi nutritici basici necessari ma anche altro.

Terriccio COMPLETO Universale Di QUALITA’ VIGORPLANT: Particolarmente indicato per le piante d’appartamento poiché non rilascia cattivi odori per gli ammendanti presenti. Il mix di torba bionda, nera e irlandese conferisce alla miscela proprietà stimolati per la crescita radicale, strutturali per evitare la degradazione della struttura nel tempo, ed un grande apporto di elementi nutritivi organici.

Terriccio Universale Tercomposti TuttoFiori: La caratteristica fondamentale di questa miscela è il suo potere “tampone, cioè la capacità di mantenere stabile il suo pH, la composizione chimica responsabile del corretto assorbimento da parte delle radici dei nutrienti che servono.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.