Il moscerino dell’Agapanthus è una minuscola mosca che depone le uova sul fiore in via di sviluppo. Le attività di alimentazione delle larve all’interno delle gemme causano anomalie sul germoglio.
Le gemme colpite di solito non si aprono.
Da adulti la maggior parte sono piccole mosche marroni o nere, non mordono. Come suggerisce il nome, molte specie si nutrono come larve all’interno dei tessuti vegetali, causando irritazione e distorsione.
Alcuni sono, tuttavia, predatori di afidi e acari, mentre altri si nutrono di funghi della ruggine.
Capiamo insieme come combattere questa piaga per l’agapanto.
Lo sviluppo del moscerino
Il minuscolo moscerino depone le uova sulla pianta e le larve si sviluppano all’interno dei singoli boccioli dei fiori, all’interno della guaina del capolino o nei petali dei fiori.
Le larve possono quindi causare germogli deformati e scoloriti e spesso non si aprono, poiché le loro attività di alimentazione trasformano il materiale vegetale. La gravità del danno può variare da un paio di germogli all’’intero capolino.
La presenza del moscerino può essere confermata aprendo i boccioli o i capolini e cercando la presenza di piccoli vermi lunghi 1-3 mm che sono di colore giallo crema. Le larve di moscerino lasciano il capolino a impuparsi nel terreno, il che richiede circa dieci giorni. È probabile che svernino anche nel terreno e si impupino la primavera successiva.
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Le larve possono vivere in qualsiasi fase dello sviluppo dei fiori, compresi i fiori senescenti.
Le larve possono essere viste più comunemente all’interno dei singoli boccioli dei fiori, ma se l’infestazione si verifica prima che la guaina del capolino si apra, le larve possono vivere e nutrirsi tra i fiori in via di sviluppo e causare il completo fallimento del capolino.
I sintomi
Se il fogliame dell’agapanto sembra sano ma i fiori sono anormali nei modi descritti di seguito, allora il moscerino è molto probabilmente la causa.
I germogli hanno appaiono deformi e possono presentare macchie di colorazione marrone. Le cime colpite non si aprono e si seccano o marciscono.
Se l’infestazione si verifica durante lo sviluppo della spiga del fiore, l’intero capolino può collassare o non svilupparsi.
All’interno delle cime si possono trovare numerosi vermi giallo crema o arancioni, lunghi fino a 3 mm, che strisciano in una sostanza acquosa.
Come gestire l’infestazione
Attualmente le strategie di gestione tentano di interrompere il ciclo di vita degli insetti. Monitora attentamente i sintomi non appena l’agapanto fiorisce.
Quando i germogli iniziano a svilupparsi, rinvasa le piante coltivate in vaso, sostituendo i substrati di coltivazione per rimuovere le larve che si impupano o svernano.
Prendi in considerazione l’applicazione di pacciame nell’area in cui è probabile che le larve cadano quando lasciano i fiori.
In particolare, un pacciame a base di corteccia efficaci nel ridurre o ritardare l’insorgenza di moscerini impupatori.
Rimuovi e distruggi i capolini colpiti o l’intera pianta colpita prima che infetti le altre.
Finora nessun trattamento si è dimostrato efficace nel colpire le larve nei fiori. Ciò non sorprende poiché si sviluppano all’interno del tessuto vegetale e il lungo periodo di attività degli adulti rende difficile prendere di mira le femmine che depongono le uova.
La fase di pupa sotterranea e di svernamento è probabilmente l’obiettivo più utile per il controllo.