La Pallenis maritima, conosciuta anche come margherita mediterranea, è una di quelle piante che sembrano nate apposta per dare luce e allegria ai giardini più assolati.
Il suo nome botanico forse dice poco a chi non è del mestiere, ma basta vederla una volta per riconoscerla sempre: un cespuglietto compatto, dalle foglie grigio-verdi e carnose, che in primavera ed estate si copre di fiorellini gialli brillanti simili a piccole margherite dorate.
È una pianta che arriva dalle coste del Mediterraneo e lo si intuisce subito dalla sua struttura: è resistente al sole, al vento e alla salsedine, e si adatta perfettamente ai terreni asciutti, sassosi, anche poveri.
Se hai un’aiuola che prende il sole tutto il giorno e fatichi a trovare una pianta che resista al caldo senza chiedere troppe cure, la margherita mediterranea potrebbe essere la soluzione perfetta.
COSA SCOPRIRAI
Fiori che non temono il sole
I fiori della Pallenis maritima sono il suo biglietto da visita. Piccoli, ma numerosissimi, hanno una forma molto simile a quella delle margherite classiche, con un cuore centrale più scuro e una corona di petali giallo sole.
Il loro colore vivace risalta tantissimo sul fogliame argentato e si mantiene anche durante i periodi più caldi, senza perdere tono.
Questa pianta tende a formare cuscinetti bassi e ordinati, perfetti per bordure, aiuole rocciose o giardini di stile mediterraneo. Una volta che si è ambientata, diventa praticamente autonoma: resiste alla siccità, non teme le alte temperature e continua a fiorire con generosità per mesi.
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L’esposizione giusta e le innaffiature
Il segreto per farla prosperare è semplice: sole pieno e terreno ben drenato. La Pallenis maritima ama la luce, più ne ha, più fiorisce. Non è una pianta adatta all’ombra o ai luoghi troppo umidi, e soffre se l’acqua ristagna alle radici. Meglio piantarla in terreni sabbiosi o mescolati con ghiaia, e in posizioni ben arieggiate.
Per quanto riguarda l’innaffiatura, è bene sapere che preferisce la siccità all’eccesso d’acqua. Una volta ben radicata, può sopportare lunghi periodi senza essere bagnata. In vaso avrà bisogno di qualche attenzione in più, ma anche lì basterà un’annaffiatura moderata quando il terreno è completamente asciutto.
Come curarla e mantenerla bella
La margherita mediterranea non ha bisogno di concimazioni abbondanti né di potature importanti. Tuttavia, per mantenerla compatta e stimolare una nuova fioritura, si può tagliare leggermente la pianta dopo il primo ciclo di fiori. Questo le darà nuovo vigore e la aiuterà a rifiorire fino alla fine dell’estate.
Se coltivata in zone soggette a inverni rigidi, è meglio proteggerla un po’ o posizionarla in un’area riparata, perché non ama le gelate prolungate. Nelle zone a clima mite, invece, può essere coltivata tranquillamente all’aperto tutto l’anno, diventando una presenza fissa e affidabile nel giardino.