Come avere un giardino fiorito per tutta l’estate partendo dai semi e risparmiando

La stagione estiva è il momento perfetto per piantare fiori che arricchiranno il tuo giardino con colori vivaci senza dover investire troppo tempo e denaro. Esistono specie che, una volta seminate, crescono rigogliose senza richiedere costosi interventi di manutenzione o la necessità di essere ripiantate ogni anno; inoltre, utilizzare semi di qualità, che puoi trovare anche nei supermercati, è un ottimo modo per risparmiare rispetto all’acquisto di piantine già pronte, e ti permette di ridurre l’uso di materiali sintetici. Scopriamo quali fiori seminare in estate per ottenere risultati sorprendenti senza fatica.

Come scegliere i semi giusti

Quando si acquista un pacchetto di semi, è fondamentale scegliere quelli di buona qualità per garantirsi una germinazione sana e una crescita robusta. I semi venduti in bustine termosaldate sono una scelta ideale, poiché proteggono le sementi dall’umidità e dagli agenti esterni che potrebbero comprometterne la germinazione, e puoi trovarli facilmente nei supermercati e nei negozi di giardinaggio. Fai attenzione anche alla data di scadenza sulla confezione, in modo da evitare semi troppo vecchi che potrebbero non germinare correttamente. Potresti scegliere specie come la zinnia, l’alchechengi e la bella di notte, che sono note per la loro rapida germinazione e per essere facili da coltivare.

Come risparmiare con i semi

Un grande vantaggio nell’acquistare i semi e coltivare i fiori da soli è il risparmio economico rispetto all’acquisto delle piantine pronte. Inoltre, puoi ridurre l’uso di materiali sintetici riciclando oggetti che hai già in casa: ad esempio, le vaschette delle carote o i vasetti dello yogurt sono perfetti contenitori per seminare, facilmente reperibili e che ti permettono di iniziare a coltivare senza dover spendere soldi per i vasi. Anche l’utilizzo di terricci economici, magari provenienti da compostaggio domestico, può essere una scelta ecologica e vantaggiosa.

Come far germogliare i semi

Per ottenere una buona germinazione, è importante scegliere il contenitore giusto e posizionarlo in un ambiente adatto. I contenitori riciclati, come ti dicevo, sono ottimi per iniziare, ma assicurati che abbiano fori sul fondo per garantire un buon drenaggio dell’acqua. Una volta riempiti con il terriccio, pianta i semi in modo che siano coperti leggermente con un sottile strato di terra; poi, cerca una posizione ben soleggiata per mettere i vasi, a seconda delle esigenze specifiche di ognuno di essi.

Come si crea un effetto serra per la germinazione

Se vuoi accelerare il processo di germinazione, puoi creare un piccolo “effetto serra“: copri i vasi con un foglio di plastica trasparente, così manterrai l’umidità e creerai un ambiente ideale per la crescita delle tue piante. Assicurati che la plastica non tocchi direttamente il terriccio, ma che ci sia abbastanza spazio per la circolazione dell’aria. A tal proposito, puoi praticare dei piccoli fori nella plastica per permettere un flusso d’aria e prevenire la formazione di condensa: in questo modo, il calore e l’umidità stimoleranno la crescita dei semi, aiutandoli a germogliare più velocemente.

Come curare i germogli

Una volta che i germogli cominciano a spuntare, è essenziale proteggerli dal sole diretto delle ore più calde. In estate, il sole può essere troppo intenso per i giovani germogli, quindi è meglio fornirgli una leggera ombra durante le ore centrali della giornata, soprattutto nelle settimane più calde. Inoltre, quando innaffi, evita di bagnare le foglie, utilizzando un innaffiatoio con un beccuccio fine, che ti permetta di annaffiare solo alla base delle piante, direttamente sul terreno: in questo modo, eviterai che l’acqua rimanga sulle foglie e che si formino malattie fungine o marciumi. Mantieni il terreno sempre umido, ma senza ristagni.

Quando trapiantare in vaso o giardino

Una volta che le piante sono cresciute abbastanza, sarà il momento di trapiantarle nel giardino o in vasi più grandi. Assicurati che il terreno sia ben preparato, fertile e ben drenato, e che i semi siano completamente germogliati prima di trasferirli in piena terra. Il momento ideale per trapiantare è dopo che le piante hanno sviluppato le prime foglie vere e sono forti abbastanza da resistere al trapianto.

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Seguendo questi semplici passaggi, otterrai risultati sorprendenti con poco impegno, e ti godrai una stagione fiorita senza troppa fatica!


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giulia F.
Giulia F.
Quando non sto digitando al computer, probabilmente mi troverete nel mio giardino personale, intenta a parlare con le mie piante—sì, è una cosa vera, aiuta la crescita! Mi sono innamorata del giardinaggio fin da piccola, grazie a mia nonna che mi ha trasmesso l'amore per la terra e le mani sporche di fango. Sì, sono quel tipo di persona che sente il bisogno di toccare le piante quando passeggia in un vivaio o in un giardino pubblico. Non posso farci niente, è più forte di me!