Hai mai coltivato a casa l’Agrifoglio la Pianta simbolo del periodo natalizio?

L’agrifoglio il cui nome botanico è Ilex aquifolium, è una pianta appartenente al genere delle aquifoliaceae, originario dell’Europa e nello specifico di tutto il bacino del mediterraneo.

L’agrifoglio è comunemente usato in tutto il mondo come decorazione natalizia, una consuetudine derivata dagli antichi romani che inviavano rami di agrifoglio e altri regali ai propri amici durante i Saturnali, la festa romana di Saturno, che si teneva intorno al 17 dicembre, per celebrare il solstizio d’inverno.

A volte chiamato agrifoglio comune, questa pianta sempreverde a crescita lenta, ornamentale e densamente ramificato può facilmente crescere fino a dieci metri.

La loro attraente natura sempreverde li rende una scelta eccellente per il paesaggio invernale, sia come pianta singola, sia insieme ad altre per sviluppare una siepe.

Caratteristiche

Questa pianta è a crescita lenta, ma una volta stabilita, può prosperare per decenni nella giusta posizione necessitando di pochissime attenzioni.

Con la sua forma iconica, le foglie verde intenso, a volte variegate, e spinose e le piccole bacche rosse, domina molto spesso l’immaginario di chi si appresta a scegliere decorazioni natalizie.

Sono sempre felice di aiutarti ad avere finalmente il "Pollice Verde". Se vuoi ricevere i miei consigli posso inviarteli ogni giorno direttamente su WHATSAPP! Contattami qui e salva il mio numero in rubrica! Ti aspetto!

Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!

Varietà

L’agrifoglio vanta molte specie, ben otto, che è possibile suddividere in varietà sempreverdi e varietà decidue.

  • Ilex Cornuta, cosiddetto Agrifoglio cinese, un sempreverde con foglie verde scuro e spine pronunciate. Questa specie tollera bene le temperature calde.
  • Ilex Crenata o Agrifoglio giapponese – le foglie di questa varietà, seppur spinose, hanno una consistenza più morbida rispetto a quella cinese. Questa varietà è particolarmente adatta in zone con temperature ben più fredde di quelle comuni invernali.
  • Ilex Opaca o Agrifoglio americano – questa particolare varietà, nativa del nord America può crescere fino a 18 metri di altezza ed è tipica delle zone boschive.
  • Ilex Glabra – una varietà simile a quella giapponese, con bacche di colore nero.
  • Ilex Vomitoria o Agrifoglio di Yaupon – si tratta di una varietà che presenta piccole foglie dal colore violaceo, quando giovani, per poi passare ad un colore bordeaux intenso e bacche bianche.  
  • Ilex Decidua – questa varietà assume la forma di un albero, può crescere fino a 9 metri. Produce molte bacche arancioni o rosse che restano sui rami anche dopo la caduta del fogliame.
  • Ilex Verticillata – varietà simile a quella decidua ma decisamente più piccola.

Esposizione

L’agrifoglio preferisce una posizione in pieno sole o ombra parziale.

Si adatta bene anche in zone particolarmente ombreggiate, motivo per cui è possibile trovarlo in natura anche in ambienti boschivi.

Fioritura

I fiori non sono particolarmente appariscenti: nei mesi di maggio e giugno piccoli fiori bianchi spuntano sulla sommità dei rami.

È una pianta dioica, cioè produce fiori maschili e fiori femminili su piante diverse. Per questo motivo, se si desidera averla piena di bacche rosse è fondamentale assicurarsi che la pianta sia femminile, poiché solo questa produrrà le tipiche bacche.

Coltivazione e cura

L’agrifoglio è una pianta che, sia nella sua varietà sempreverde che in quelle decidue, non richiede cure particolari. Generalmente si adatta bene ad ogni tipo di ambiente ed è in grado di crescere lentamente e prosperare in giardino per molti anni.

Terreno

Proprio per la sua grande adattabilità l’agrifoglio è in grado di prosperare anche in terricci particolarmente privi di nutrienti. L’unica condizione essenziale è che il terriccio sia ben drenato.

Prospera inoltre in una varietà di livelli di pH, anche in terricci molto acidi.

Quando innaffiare

L’agrifoglio preferisce condizioni umide ma non tollera ristagni.

È essenziale ridurre la frequenza con cui si innaffia soprattutto nei mesi più freddi. Le basse temperature potrebbero gelare le radici, se eccessivamente umide.  

Concimare

Offrire al tuo agrifoglio un concime almeno una volta in un anno può solo fargli bene. Provvedi a concimarlo in primavera con un fertilizzante adatto per piante acidofile.

Puoi provvedere tu stesso con fertilizzanti fai da te a base di fondi di caffè, ideale per le piante acidofile o un comune fertilizzante NPK con percentuali di azoto, fosforo e potassio ben equilibrate.

Potatura

In generale la potatura annuale può essere fatta per riordinare le siepi, per evitare che invada altri arbusti.

Non necessita di potature se non per ragioni puramente estetiche.

I cespugli di agrifoglio possono far fronte anche a potature estreme. Basta essere consapevoli del fatto che il cespuglio sembrerà spoglio per molto tempo, vista la sua crescita lenta.

Moltiplicazione

Propagare un agrifoglio potrebbe non essere così semplice, soprattutto se si parte dai semi.

Propagarlo tramite talea è decisamente più semplice. Tuttavia, a causa della sua crescita lenta, potrebbero volerci molti mesi affinché le radici siano abbastanza robuste da poter prosperare nella sua dimora definitiva.

Malattie e parassiti

I più pericolosi parassiti per il nostro agrifoglio sono i cosiddetti minatori fogliari, insieme a cocciniglia e la ruggine.

I minatori fogliari sono degli insetti che si infilano sotto le cuticole delle foglie. Col tempo arrecano seri danni non solo al fogliame, ma all’intera pianta.  

Anche la cocciniglia tende ad attaccare l’agrifoglio, divorando il fogliame e depositandosi soprattutto sulla parte inferiore delle foglie.

Per quanto riguarda le malattie fungine, l’agrifoglio è sensibile agli attacchi da parte della ruggine che si manifesta con macchie scure o giallastre sulla pagina superiore della foglia.

Come si riconosce l’agrifoglio maschio e femmina?

I fiori di agrifoglio hanno quattro petali. Quelli dei fiori maschili sono bianchi con i margini rossastri; quelli femminili sono bianchi con l’ovario verde.

Dove nasce l’agrifoglio?

L’agrifoglio è una pianta appartenente al genere delle aquifoliaceae originario dell’Europa e nello specifico di tutto il bacino del mediterraneo .

Come e quando si pota l’agrifoglio?

In generale la potatura annuale può essere fatta per riordinare le siepi, per evitare che invada altri arbusti.
Non necessita di potature se non per ragioni puramente estetiche.

Quando fiorisce l’agrifoglio?

I fiori non sono particolarmente appariscenti: nei mesi di maggio e giugno piccoli fiori bianchi spuntano sulla sommità dei rami.

Quando l’agrifoglio fa le bacche rosse?

La pianta produce le bacche rosse nella stagione invernale.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.