Aprile è uno dei mesi più generosi per chi ama i fiori: la primavera è ormai pienamente iniziata e molte piante iniziano a sbocciare, regalando colore e vitalità a giardini, balconi e terrazzi.
Tra tutti i colori, il giallo è forse quello che più di ogni altro esprime luce, energia e allegria. In questo periodo, ci sono almeno cinque piante dai fiori gialli che meritano di essere scelte per dare un tocco solare ai nostri spazi verdi.
Ognuna ha la sua personalità, e saperla riconoscere aiuta a scegliere quella giusta per il proprio angolo di primavera.
COSA SCOPRIRAI
Forsizia

La forsizia è forse la pianta che annuncia per prima l’arrivo della stagione mite. I suoi fiori a forma di piccole campanelle allungate, giallo brillante, sbocciano direttamente sui rami ancora spogli, creando un effetto scenografico unico. È perfetta per formare siepi o cespugli in giardino, e resiste molto bene al freddo.
Per farla fiorire bene anno dopo anno, è fondamentale potarla subito dopo la fioritura, in modo che abbia il tempo di preparare i nuovi getti per l’anno successivo. La luce piena e un terreno ben drenato sono le sue condizioni ideali.
Ranuncolo

Il ranuncolo è una pianta ornamentale dalla fioritura straordinaria. I suoi fiori sembrano piccole rose ordinate, con petali sottili e compatti disposti a strati. Il giallo dei ranuncoli è pieno, denso, quasi vellutato. Si coltiva bene sia in vaso che in aiuola, e per vederlo sbocciare abbondantemente è importante garantire un terreno ricco e leggermente umido. Non ama i ristagni, quindi il drenaggio è fondamentale. Anche se non è una pianta perenne, può essere facilmente ripiantata ogni anno partendo dai bulbi.
Kerria japonica
La kerria japonica, spesso chiamata “rosa del giappone”, è un arbusto che regala una delle fioriture più allegre e leggere della stagione. I suoi fiori sembrano piccole palline di petali, di un giallo intenso e luminoso, quasi come dei pompon. Fiorisce in abbondanza proprio ad aprile, ed è una pianta facile da coltivare anche in posizioni semiombreggiate. Per mantenere una fioritura abbondante è utile potare i rami più vecchi dopo la fioritura, stimolando così la produzione di nuovi getti.
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Calendula

La calendula è una pianta semplice, rustica e piena di fascino. I suoi fiori, simili a margherite dai petali più carnosi, vanno da un giallo delicato a un arancio intenso. È perfetta per chi cerca qualcosa di decorativo ma anche utile: la calendula ha infatti proprietà benefiche ed è spesso usata anche per tisane o creme naturali. Per fiorire bene ha bisogno di molta luce e di essere innaffiata con regolarità, ma senza eccessi. Fiorisce già da aprile e continua per tutta l’estate se viene curata con costanza e si rimuovono i fiori appassiti.
Ginestra

La ginestra è una pianta spontanea che si adatta molto bene anche ai giardini più semplici. I suoi fiori sono piccoli, a forma di farfalla, riuniti in grappoli profumati e vistosi. Il giallo della ginestra è vivo, brillante, e si accompagna a un profumo dolce che riempie l’aria nelle giornate di sole. Ama i luoghi assolati, anche in terreni poveri, e resiste molto bene alla siccità. Fiorisce copiosamente proprio tra aprile e maggio, e non richiede grandi interventi di manutenzione.