Conosciuto anche con nomi più comuni come Giglio del Nilo e Giglio africano, l’agapanto è una bulbosa con una fioritura simile all’esplosione di un fuoco d’artificio.
I fiori sbocciano su steli alti e le foglie si estendono larghe e lunghe dalla base.
Occorre però sapere come e quando piantare i bulbi per fare in modo che possano fiorire evitando di commettere errori. Ecco come fare.
Come scegliere i bulbi
Un bulbo non deve mai risultare molle e la parte esterna deve essere integra e non sfogliarsi al tatto, altro segno di un marciume in atto.
Un bulbo molle è un bulbo già altamente compromesso, che non riprenderà mai la sua consistenza originaria.
Potrebbe essere sia marcio sia affetto da infezione fungina e quindi scartalo a priori.
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Le infezioni fungine spesso vanno ad intaccare la parte esterna del bulbo e potrebbero compromettere l’attecchimento del bulbo stesso al suolo una volta piantato.
Nello specifico all’acquisto ci interessa capire se la sua parte esterna è integra e nello specifico la parte inferiore.
Osserva la parte inferiore del bulbo, è quella non appuntita: devi constatarne l’integrità e la consistenza poiché è da lì che si svilupperanno le radici.
Quando piantarli
Bulbi come quelli dell’Agapanto dalla fioritura primaverile hanno bisogno di essere interrati con anticipo.
I mesi autunnali sono quelli più idonei, quelli che precedono gelate e giornate dal clima rigido.
La temperatura e la morbidezza della terra prima dell’inverno favorisce l’impianto e il consolidarsi del bulbo nella posizione prescelta.
Dove piantarli
Scegli un posto che possa godere della luce del sole almeno per sei ore al giorno, le ore di cui l’agapanto ha bisogno per prosperare.
Scegli una zona del giardino dotata di un terriccio molto drenante avendo l’agapanto grande esigenza di un terriccio umido ma non ritentivo.
Come piantare i bulbi
Col passare degli anni, soprattutto quelli coltivati in vaso, tendono a crescere, moltiplicarsi sottoterra e prendere lo spazio circostante.
Se interrati troppo vicini potrebbero cominciare a soffocarsi col tempo gli uni con gli altri e non fiorire affatto.
Dispongo sul fondo del vaso dell’argilla espansa e il primo strato di terriccio. Posiziono poi i bulbi ad una profondità di almeno 8 cm e ad una distanza di almeno 10 cm gli uni dagli altri.
Occhio che la parte a punta vada verso l’alto o potrebbero non germogliare se non posizionati nel modo corretto.
Ricopro infine con altra terra, senza compattarla eccessivamente.
Innaffio solo se la terra non è già umida. Solitamente il terriccio acquistato è già leggermente umido.