Tra tutte le varietà di begonie, ce n’è una che sembra fatta apposta per sorprendere chi la guarda per la prima volta: è la Begonia boliviensis, una pianta elegante, dallo stile leggero e un po’ selvatico, che regala fioriture abbondanti e continue per tutta l’estate, con pochissime pretese.
Originaria delle zone montane della Bolivia, questa begonia è perfetta sia in vaso che in fioriere sospese, perché i suoi rami arcuati e ricadenti si vestono di fiori come piccole cascate colorate.
E non servono competenze da esperto per prendersene cura: anche chi è alle prime armi può ottenere una pianta rigogliosa, con foglie sempre più grandi e una fioritura che non si ferma mai.
Fiori leggeri e foglie affusolate
La prima cosa che colpisce della Begonia boliviensis sono i suoi fiori a forma di campanella allungata, simili a piccole lanterne o a petali danzanti. I colori più comuni vanno dal rosso corallo all’arancio intenso, anche se esistono varietà più chiare, come quelle bianco-crema o rosa. Ogni fiore pende con grazia dai rami ricurvi, creando un effetto morbido e movimentato, ideale per dare colore anche agli angoli più spenti del terrazzo o del giardino.
Le foglie, invece, sono sottili, appuntite e leggermente seghettate ai bordi, con un verde brillante che contrasta alla perfezione con i fiori vivaci. Una pianta ben curata sviluppa foglie larghe e turgide, che rendono ancora più scenografica l’intera chioma. E proprio da qui parte il segreto per aiutare la Begonia boliviensis a crescere bene.
Luce e acqua al momento giusto
Per vederla prosperare, la begonia ha bisogno di molta luce, ma non di sole diretto nelle ore centrali del giorno. È una pianta che ama le posizioni luminose, magari leggermente riparate, dove riceve luce diffusa per buona parte della giornata. Il sole del mattino o del tardo pomeriggio è perfetto: stimola la fioritura senza bruciare le foglie.
L’innaffiatura deve essere regolare ma mai abbondante. Il terreno va mantenuto leggermente umido, ma bisogna evitare i ristagni che potrebbero far marcire le radici. Un piccolo trucco utile è toccare la terra con un dito: se i primi due centimetri sono asciutti, è il momento di annaffiare. Se invece è ancora umida, è meglio aspettare.
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Durante i mesi caldi, la begonia ha bisogno di più acqua, ma sempre con moderazione. In compenso, nei periodi più freschi o piovosi, è meglio ridurre le innaffiature per evitare problemi.
Fioriture abbondanti
Se la Begonia boliviensis riceve la luce giusta e una buona dose di attenzione, cresce velocemente, riempiendo il vaso di nuovi rami e foglie. E con ogni nuova crescita, arrivano anche nuovi boccioli. È una pianta generosa, che fiorisce dalla primavera fino all’inizio dell’autunno, senza grandi interruzioni. Più la pianta si sviluppa, più diventa uno spettacolo in movimento.
Un piccolo aiuto può venire da un concime liquido leggero, adatto a piante da fiore, da somministrare ogni due settimane durante la stagione di crescita. Ma non è obbligatorio: anche senza fertilizzanti, con la giusta luce e acqua, questa begonia sa fare tutto da sola.
La Begonia boliviensis è ideale per chi vuole iniziare a coltivare qualcosa di colorato e decorativo senza doversi preoccupare troppo. È resistente, adattabile e incredibilmente decorativa, sia da sola che in composizioni con altre piante da balcone.
E quando, in piena estate, ti accorgi che i suoi rami stanno traboccando di fiori rossi e foglie verde smeraldo, capisci che è una pianta che sa dare tanto anche con poco.