Come fare in modo che il Falangio abbia una cascata di figlioletti

Avere un falangio rigoglioso, con lunghi stoloni che scendono dai bordi del vaso come fossero piccole cascate verdi punteggiate da nuove piantine, è uno spettacolo che ogni appassionato di piante sogna di vedere.

Ma non si tratta solo di fortuna: ci sono alcuni semplici accorgimenti che permettono alla pianta di produrre molti figlioletti e dare quel tipico effetto scenografico che fa del falangio una delle piante da interno più amate.

Il segreto sta tutto nella salute della pianta madre. Un falangio ben nutrito, in un ambiente adatto, inizia naturalmente a produrre lunghi stoloni che portano all’estremità piccole rosette di foglie, veri e propri cloni in miniatura.

Perché questo accada, però, è fondamentale che la pianta ragno viva in condizioni ottimali: ama la luce, ma non quella diretta del sole, che può bruciare le foglie. Un posto vicino a una finestra luminosa, ma schermata, è l’ideale. Se l’ambiente è troppo buio, il falangio tende a rallentare la produzione di nuovi getti e può sembrare fermo.

L’umidità dell’aria è un altro elemento fondamentale. Nei mesi più caldi, o quando il riscaldamento è acceso, l’aria secca può rallentare lo sviluppo dei figlioletti. Vaporizzare ogni tanto le foglie con acqua non calcarea oppure mettere un sottovaso con argilla espansa e acqua sotto il vaso, senza che il fondo tocchi l’acqua, può aiutare a mantenere il giusto equilibrio.

Nutrimento e spazio per crescere

Anche il terreno gioca un ruolo importante: dev’essere drenante e leggero, in modo da non trattenere troppa acqua che farebbe marcire le radici. Quando il falangio ha radici forti e un terreno sano, è molto più propenso a produrre stoloni.

Un piccolo trucco dei giardinieri più esperti è quello di non rinvasare troppo spesso la pianta. Un falangio un po’ “legato” nel vaso tende a sentirsi pronto a moltiplicarsi, mentre se ha troppo spazio si concentrerà sulla crescita delle foglie.

Inoltre, un leggero apporto di fertilizzante liquido per piante verdi, ogni due settimane circa in primavera ed estate come concime per la pianta ragno, può dare l’energia in più di cui la pianta ha bisogno per mettere al mondo nuovi getti.

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Come propagare i figlioletti

Una volta che la pianta ha prodotto i suoi bellissimi figlioletti pendenti, puoi scegliere se lasciarli lì a decorare il vaso con effetto cascata, oppure usarli per ottenere nuove piante. Se hanno già sviluppato delle piccole radici aeree, puoi staccarli delicatamente e metterli in un bicchiere con un po’ d’acqua, dove nel giro di pochi giorni le radici si allungheranno. Appena sono abbastanza robuste, puoi piantarli in un piccolo vasetto con del terriccio per piante da interno.

Un altro sistema, se vuoi facilitare il passaggio, è quello di appoggiare i figlioletti su un vasetto vicino ancora attaccati allo stolone: in questo modo cominceranno a radicare mentre ricevono ancora nutrimento dalla pianta madre. Quando saranno abbastanza forti, potrai recidere lo stolone e ottenere una nuova pianta indipendente.

Con pazienza, cura e luce giusta, il falangio diventa una pianta davvero generosa, che regala continuamente nuove piantine e trasforma anche l’angolo più semplice della casa in un giardino sospeso.


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Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Gianluca Grimaldi
Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di fiori e piante, di giardinaggio e di tutto quello che è "verde". Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".