4 cose a cui fare attenzione mentre compri l’Orchidea Phalaenopsis

Quando si acquista un’orchidea Phalaenopsis ci sono delle cose da osservare per capire se stiamo portando a casa una pianta sana o meno.

Acquistare l’orchidea in perfetto stato può essere un po’ complicato se non hai familiarità con queste splendide piante.

Dovresti infatti considerare diversi aspetti come: la salute delle radici, il substrato, i segni di muffa e lo stato di avanzamento della fioritura.

Vediamo insieme nel dettaglio ognuno di questi singoli fattori così da essere sicuri di portare a casa una Phalaenopsis sana!

Controlla le radici

La salute delle radici di un’orchidea è un indicatore affidabile del suo benessere generale.

Quando si ispeziona un’orchidea prima dell’acquisto, ci sono infatti alcuni aspetti relativi alle radici da considerare come il colore: le radici sane dell’orchidea sono tipicamente argentee o verdi; le radici gialle o marroni possono indicare marciume o disidratazione.

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Le radici dell’orchidea dovrebbero essere sode e carnose.

Evita le orchidee con radici molli o avvizzite, poiché ciò potrebbe indicare marciume radicale o idratazione insufficiente.

Osserva il substrato

Il substrato o il mezzo di coltura in cui è piantata l’orchidea gioca un ruolo significativo nella sua salute e nel suo sviluppo.

Assicurati che il substrato sia arioso e ben drenante. Le orchidee prosperano in bark, ovvero in un substrato composto da pezzi di corteccia; ciò consente un buon flusso d’aria alle radici.

Il substrato non deve essere né troppo secco né eccessivamente fradicio. Un substrato ideale è leggermente umido al tatto.

Anche se vengono coltivate anche in muschio di sfagno, talvolta il muschio può trattenere troppa umidità, causando potenzialmente marciume radicale.

Attenzione ai segni di muffa

La muffa può essere dannosa per la salute di un’orchidea, quindi è fondamentale controllare eventuali segni di crescita di muffa già nel momento dell’acquisto.

Ecco un video in cui potrai capire meglio come accorgerti della muffa sull’orchidea:

Macchie bianche e polverose sulle radici o sul substrato sono un segno della presenza di muffe ma puoi trovare anche macchie nere o marrone scuro sulle foglie o sugli steli e possono indicare un’infezione fungina.

Sii cauto, poiché queste infezioni possono diffondersi rapidamente.

Evita l’orchidea completamente fiorita

Sebbene possa essere forte la tentazione di acquistare un’orchidea in piena fioritura, questa potrebbe non essere sempre la scelta migliore per un investimento a lungo termine.

Avrai infatti un tempo di fioritura limitato: le orchidee con fiori già completamente sbocciati potrebbero avere un periodo di fioritura più breve rispetto a quelle con boccioli non aperti.

Acquistando un’orchidea con i boccioli ancora chiusi invece potrai godere della sua fioritura per un periodo prolungato.

Inoltre, le orchidee possono sperimentare stress durante la transizione in un nuovo ambiente.

Acquistare un’orchidea con i boccioli chiusi le consente di acclimatarsi meglio alla sua nuova casa prima di investire energia nella fioritura, anche se dovrai comunque evitare di esporre i boccioli delicati a correnti d’aria e sbalzi di temperatura.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Adriana Capasso
Adriana Capasso
Nata a Napoli e laureata in Lettere. Convinta che prendersi cura degli esseri viventi, imparando a conoscerli sia, alla fine, prendersi cura di se stessi. Parlo delle piante, ovviamente.