Come progettare le bordure fiorite per dare un tocco di eleganza al giardino

Quando si progetta un’aiuola in giardino, spesso si parte dai fiori più appariscenti, quelli al centro della scena, ma a fare davvero la differenza nel risultato finale sono le bordure, quelle fasce che incorniciano l’aiuola e che danno ordine, continuità e, se ben curate, anche una bellezza sobria ma fondamentale. Una buona bordura non si nota subito, ma si percepisce. E quando manca, si sente.

Per creare una bordura elegante, il segreto è giocare con volumi, colori e tessiture delle piante, senza affollare troppo lo spazio. Le piante scelte devono avere un portamento compatto e contenuto, in modo da non sovrastare quelle centrali, ma anzi accompagnarle e metterle in risalto. Si possono alternare varietà fiorite a piante solo verdi, creando un contrasto armonioso che funziona bene in ogni stagione.

Le piante fiorite per bordure piene di colore

Chi desidera un effetto vivace e dinamico può puntare su piante fiorite basse, che abbiano una fioritura prolungata e colori che si sposano bene tra loro. Ad esempio, le viole del pensiero e le begonie sono perfette nei mesi primaverili ed estivi: crescono basse, si infittiscono bene e riempiono rapidamente il bordo dell’aiuola. Se il giardino riceve molto sole, anche le gazanie possono essere una scelta interessante, perché offrono fiori grandi e brillanti con poco bisogno d’acqua.

Un’altra opzione molto amata è la lavanda nana, che, oltre a definire con precisione i contorni, regala profumo e resiste bene alla siccità. Con i suoi fiori lilla e il fogliame grigio-verde dona un tocco elegante, soprattutto se ripetuta in modo regolare lungo il bordo.

Se si desidera qualcosa di più delicato, le alyssum (note anche come “neve estiva”) formano cuscinetti bassi pieni di fiorellini bianchi o lilla e hanno il vantaggio di attirare api e farfalle. Perfette per dare movimento e naturalezza alla linea dell’aiuola.

Le piante verdi per un effetto ordinato e raffinato

Non servono sempre fiori per creare una bordura d’effetto. A volte è proprio il verde a garantire quell’eleganza sobria e senza tempo che fa sembrare tutto più curato. Un esempio classico è la buxus, o bosso, che può essere potato con precisione e creare un bordo compatto e sempreverde, anche in inverno.

Un’alternativa più morbida ma altrettanto efficace è la festuca glauca, un’erba ornamentale bassa dal colore grigio-azzurro, perfetta per giardini moderni o minimalisti. Cresce a ciuffi ordinati, non si allarga troppo e rimane interessante tutto l’anno.

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In contesti più naturali, si può scegliere anche la heuchera, con le sue foglie dai colori cangianti che vanno dal bronzo al porpora fino al verde lime. Non è solo bella da vedere, ma anche resistente e longeva. Le sue foglie formano rosette compatte che si prestano benissimo a segnare il limite tra l’aiuola e il prato.

Il segreto è la coerenza

Quando si scelgono le piante per una bordura, è importante non farsi prendere dalla voglia di mescolare troppo. Una bordura elegante funziona quando c’è una certa ripetizione, quando le piante scelte si rincorrono con ordine lungo il margine dell’aiuola. Questo non vuol dire che debbano essere tutte uguali, ma che i colori e le forme dialoghino tra loro, senza creare confusione.

Inoltre, la manutenzione è più semplice se le piante hanno esigenze simili: tutte da sole, tutte da ombra, tutte con poca acqua. In questo modo non ci si ritrova a dover gestire una micro-serra sul bordo dell’aiuola.


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Gianluca Grimaldi
Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di fiori e piante, di giardinaggio e di tutto quello che è "verde". Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".