A volte, per trasformare una semplice parete in un quadro vivo pieno di fiori, basta saper abbinare le piante giuste.
Un’accoppiata che sorprende per armonia, colori e forza decorativa è quella tra rosa rampicante e bouganvillea: due regine del giardino che, se coltivate insieme con le giuste accortezze, possono creare un muro fiorito spettacolare, capace di stupire per tutta la bella stagione.
Ecco come fare per averle insieme.
COSA SCOPRIRAI
Due piante diverse ma complementari
A prima vista possono sembrare piante incompatibili: la rosa, con le sue foglie eleganti e i suoi fiori raffinati e spesso profumati, predilige terreni ricchi e ben drenati, e ama il sole diretto.
La bouganvillea, invece, è più rustica, resistente alla siccità e amante del caldo torrido, con i suoi rami contorti e le sue brattee fucsia, viola o arancio che sembrano carta colorata mossa dal vento.
Eppure, se si sceglie bene la posizione, queste due piante possono convivere senza ostacolarsi, anzi: si valorizzano a vicenda. La chiave è garantire loro una base di partenza comune – esposizione luminosa, terreno ben preparato e libertà di crescita – ma poi seguire con attenzione i bisogni specifici di ciascuna.
Come preparare la parete per accoglierle
Il primo passo è scegliere una parete esposta a sud o sud-est, dove il sole batta per gran parte del giorno. Le rose hanno bisogno di almeno sei ore di luce solare diretta, mentre la bouganvillea fiorisce solo se immersa nel calore e nella luce. Prima della messa a dimora, conviene arricchire il terreno con compost maturo o stallatico ben decomposto per dare forza alla rosa, e al contempo assicurarsi che il drenaggio sia perfetto, perché la bouganvillea teme molto i ristagni.
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Una buona soluzione è piantare le due specie a distanza di circa un metro, in modo che abbiano spazio per crescere senza intrecciarsi subito. Entrambe possono essere guidate con griglie, fili di ferro o pergolati. Si può decidere, ad esempio, di lasciar salire la rosa lungo una parte più verticale e lasciare che la bouganvillea si allarghi più in orizzontale, creando un effetto cascata.
Le cure da dedicare durante la crescita
Durante il primo anno, è importante accompagnare i rami nella direzione desiderata, legandoli con delicatezza ai sostegni. Le rose andranno potate ogni fine inverno per stimolare la fioritura e mantenere una forma ordinata. La bouganvillea, invece, può essere leggermente spuntata a fine estate, per favorire nuove fioriture.
Per entrambe, l’acqua va dosata con attenzione: la rosa ha bisogno di irrigazioni più regolari, soprattutto se fa molto caldo, mentre la bouganvillea preferisce terreni leggermente asciutti tra un’annaffiatura e l’altra. È quindi utile monitorare il terreno in modo differenziato, magari creando piccole conche o canalette che separino la zona radicale delle due piante.
Anche per la concimazione, ci sono differenze: le rose amano concimi ricchi di potassio e fosforo, mentre la bouganvillea risponde meglio a prodotti con una composizione più leggera. Si può alternare la concimazione o dosare a seconda della zona in cui viene distribuito il fertilizzante.