Come avere una seconda fioritura estiva della Kalanchoe

La Kalanchoe è una pianta che stupisce con le sue fioriture compatte e colorate, perfette per dare luce a un balcone o a un angolo di casa.

Di solito fiorisce una volta, tra la fine dell’inverno e la primavera, e poi rallenta il suo ritmo per concentrarsi sulla crescita delle foglie.

Ma con qualche piccolo accorgimento puoi stimolare una seconda fioritura estiva, che riempirà di nuovo la pianta di piccoli boccioli vivaci proprio quando pensavi che avesse finito di stupirti.

Rimuovere i fiori appassiti

Dopo la prima fioritura, la Kalanchoe concentra ancora molte energie nel sostenere i fiori secchi e i rami ormai sfioriti. Per incoraggiarla a produrne di nuovi, è fondamentale rimuovere tutti i fiori appassiti, tagliando delicatamente gli steli sopra una coppia di foglie sane.

Questa semplice potatura stimola la pianta a emettere nuovi germogli laterali e a risparmiare energie per un ciclo di crescita fresco. Se alcuni rami sono diventati troppo lunghi o disordinati, puoi accorciarli leggermente: anche questo aiuterà a dare una forma più compatta e a incoraggiare nuovi boccioli.

Creare il “periodo di riposo”

Per fiorire di nuovo, la Kalanchoe ha bisogno di un segnale chiaro che le faccia capire che è arrivato il momento di ripartire. In natura, questo avviene con i cambiamenti di luce tra le stagioni. In casa puoi ricreare questo effetto limitando la luce. Per circa sei settimane, metti la pianta in un luogo buio per circa 14 ore al giorno, coprendola con un telo traspirante o spostandola in una stanza senza finestre durante le ore serali.

Questo “periodo di riposo” simula la riduzione di luce che la pianta percepisce in inverno, inducendola a prepararsi a una nuova fioritura. Durante il giorno, invece, lascia che riceva luce abbondante ma mai diretta nelle ore più calde.

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Concimare per stimolare i nuovi boccioli

Dopo aver completato questo ciclo di buio, la Kalanchoe sarà pronta per essere aiutata con un piccolo supporto nutritivo. Inizia a concimarla con un fertilizzante ricco di potassio, il nutriente che favorisce la formazione dei fiori.

Puoi usare un concime liquido per piante da fiore, diluito nell’acqua d’irrigazione, ogni due settimane. Evita concimi troppo ricchi di azoto, perché stimolerebbero solo la crescita delle foglie, lasciando i boccioli indietro.

Mantenere le giuste condizioni di luce e acqua

Una volta terminato il periodo di riposo e avviata la fase di stimolo alla fioritura, la pianta deve ricevere molta luce indiretta, soprattutto nelle ore mattutine. Anche l’irrigazione della calancola va bilanciata con attenzione: bagna solo quando il terreno è completamente asciutto nei primi centimetri, perché i ristagni d’acqua possono far marcire le radici e compromettere il nuovo ciclo di fioritura.

Dopo alcune settimane da questo trattamento, inizierai a vedere i nuovi piccoli boccioli formarsi tra le foglie. E nel giro di poco tempo la tua Kalanchoe tornerà a fiorire, questa volta nel pieno dell’estate, quando altre piante potrebbero essere già in riposo.

È un metodo semplice ma efficace, che richiede un po’ di pazienza e costanza. In cambio, otterrai una pianta rigogliosa che saprà regalarti più cicli di fioritura nello stesso anno, trasformandosi in un vero punto luce per la tua casa.


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Gianluca Grimaldi
Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di fiori e piante, di giardinaggio e di tutto quello che è "verde". Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".