Innaffia così la Calancola per farla durare a lungo

Le piante di Calancola (Kalanchoe) sono piante grasse attraenti, con foglie spesse verde lucido e fiori vivaci.

È un genere popolare di oltre un centinaio di specie da fiore e molte di esse sono comuni sui nostri balconi. Queste piante non sono difficili da coltivare e possono essere curate sia all’interno (con le giuste accortezze) e all’esterno.

Come molte altre piante succulente, queste piante richiedono cure minime e annaffiature moderate.

Sebbene la Kalanchoe sia una pianta che tollera un periodo di siccità, allo stesso tempo non ama rimanere secca per un periodo molto lungo.

Queste piante sono anche molto sensibili alle innaffiature eccessive soprattutto nella stagione invernale e richiedono annaffiature meno parsimoniose.

Vediamo allora insieme quali sono le regole per non sbagliare mai l’innaffiatura della calancola e mantenerla sana e fiorita a lungo!

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Come innaffiare una Kalanchoe giovane?

Le piante di Kalanchoe giovani e appena piantate richiedono più annaffiature rispetto alle piante stabilite. Dopo la propagazione ad esempio, le talee di gambo o di foglia devono essere nebulizzate frequentemente (più volte al giorno).

La kalanchoe appena piantata richiede un terreno leggermente umido per le prime settimane fino a quando le piante non si stabiliscono.

Non lasciare però il terreno troppo umido ed evita l’acqua stagnante in quanto potrebbe nuocere le radici appena sviluppate fino a farle marcire.

Come annaffiare una Kalanchoe matura?

Una volta che la Kalanchoe è matura e stabilizzata nel terreno, puoi cambiare la frequenza delle innaffiature.

Il modo migliore per capire quando è il momento giusto è usare una regola pratica: di solito viene fatto infilando il dito nel terreno ogni 2-3 giorni.

Quando i primi 2 o 3 cm del terreno diventano completamente asciutti, è il momento giusto per annaffiare. Se il terreno è ancora umido aspetta qualche altro giorno.

Innaffia bene e in modo uniforme le tue piante, anche se è una pianta succulenta, darle solo poche gocce d’acqua non serve.

Lascia defluire completamente l’acqua in eccesso e poi annaffia di nuovo quando il terreno è di nuovo completamente asciutto. Approssimativamente, significa annaffiare le piante d’appartamento ogni 2 o 3 settimane, ma questo intervallo di tempo varia in base a tanti fattori esterni.

Con quale frequenza innaffiare le Kalanchoe in vaso?

Non esiste un programma fisso di irrigazione per la calancola, dipende sempre da quanto tempo il terreno impiega per asciugarsi.

La frequenza dell’irrigazione varia a seconda della temperatura, del fotoperiodo (durata di illuminazione solare giornaliera) e delle dimensioni dei vasi.

Se le piante sono già appassite, è troppo tardi per innaffiare le tue kalanchoe. Se coltivate all’aperto, le kalanchoe prosperano bene con la sola pioggia senza bisogno di ulteriore applicazione d’acqua.

Applica acqua alla base delle piante, in modo da non bagnare foglie, rami o steli. Ciò contribuirà ad evitare la crescita di funghi e batteri sulle piante.

Quando invece applichi l’irrigazione dall’alto, assicurati di farlo al mattino, in modo che il fogliame abbia abbastanza tempo per asciugarsi prima di notte perché le piante sono più suscettibili agli attacchi di malattie fungine e batteriche durante la notte.

La calancola in casa o all’aperto ha esigenze di irrigazione diverse?

La risposta è: Sì!

Le piante di Kalanchoe coltivate in casa o in esterno hanno requisiti di irrigazione leggermente diversi. I requisiti variano a seconda dei fattori ambientali interni ed esterni, come l’illuminazione, l’umidità e la temperatura.

All’aperto richiedono generalmente più annaffiature a causa del sole più forte e della corrente d’aria maggiore.

Le piante di calancola in casa vanno innaffiate meno frequentemente, ma ad esempio durante il periodo di fioritura richiedono acqua più spesso rispetto a quando sono sfiorite.

Durante i mesi invernali richiedono molto meno annaffiature. Di solito sono sufficienti da 1 a 2 annaffiature al mese. Se l’ambiente all’interno della tua casa è molto secco e caldo, annaffia le piante un po’ più spesso.


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Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Adriana Capasso
Adriana Capasso
Nata a Napoli e laureata in Lettere. Convinta che prendersi cura degli esseri viventi, imparando a conoscerli sia, alla fine, prendersi cura di se stessi. Parlo delle piante, ovviamente.