Per avere il Bambù della Fortuna intrecciato sempre sano segui questi preziosi consigli

Se sei alle prime armi con la cura delle piante d’appartamento una buona opzione con cui iniziare è proprio il bambù della fortuna.

Curarlo è facile e quasi ti dimentichi di averlo, ma ti regalerà grande soddisfazione.

Questa affascinante pianta cresce nell’acqua e qui troverai pochi e semplici consigli per la sua cura e per assicurarti che la tua rimanga il più sana possibile.

Vediamo insieme come curare il bambù della fortuna!

Intrecciato o non intrecciato?

Prima di tutto, il Bambù della fortuna non è un vero e proprio bambù.

Le canne o gli steli, come preferisci chiamarli, assomigliano alle canne di una pianta di bambù e questa è l’origine del soprannome “bambù” nel suo nome comune.

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In realtà si tratta di una dracaena (Dracaena sanderiana o Dracaena braunii) per l’esattezza.

Puoi trovarlo sia singolo che intrecciato, quando lo trovi intrecciato in genere sono 4 o 8 steli legati fra loro per via della simbologia giapponese legata al numero 4.

Dai la luce giusta

Il bambù della fortuna cresce alla grande in condizioni di luce intensa.

Tollererà bene i livelli di luce più bassi ma non crescerà molto.

Assicurati di evitare di metterlo in un luogo con sole diretto e caldo (come vicino una finestra a sud o ad ovest) poiché le foglie potrebbero subire delle bruciature.

Potrebbe essere necessario ruotare il bambù della fortuna di tanto in tanto in modo che riceva luce su tutti i lati.

Quando cambiare l’acqua?

Ci sono un po’ di opinioni contrastanti su quando cambiare l’acqua al bambù della fortuna.

Alcune persone non cambiano mai l’acqua in cui è coltivato, alcune la cambiano frequentemente e altre ogni tanto. In genere, una via di mezzo è cambiarla ogni 6-8 settimane.

Assicurati che l’acqua copra completamente le radici della pianta. Rabbocca poi l’acqua quando necessario, ogni 2-7 giorni a seconda delle temperature.

Se l’acqua ha un cattivo odore, cambiala subito. In più se l’acqua del tuo rubinetto è dura (contenente molti minerali), dovrai usare acqua distillata o purificata.

Dimensioni del vaso

Se la tua pianta di bambù sta crescendo in un contenitore basso o in una ciotola, assicurati che abbia almeno 1 cm di spazio tutto intorno in modo che le radici possano allargarsi un po’.

Il Bambù della fortuna avrà bisogno di un vaso più grande non appena le radici inizieranno ad affollarsi. Mi raccomando, se lo coltivi in un piatto passo, dovrai aggiungere acqua ogni pochi giorni perché si asciuga velocemente.

La disposizione dello stelo a spirale più alta deve stare in un vaso di vetro proporzionato alla sua altezza. Non riempire troppo d’acqua il vaso perché gli steli (o canne) potrebbero marcire.

Cosa devi evitare nella cura del bambù

Ci sono alcune cose che dovrai evitare nella cura del bambù intrecciato.

Tra queste:

  • Non usare l’acqua del rubinetto se l’acqua è dura. Il tuo bambù crescerà molto meglio con acqua distillata o purificata.
  • Non lasciare che il bambù della fortuna si asciughi: tieni le radici sempre coperte d’acqua.
  • Non mantenere i livelli dell’acqua troppo alti: basta coprire le radici.
  • Non posizionare il bambù della fortuna vicino ad una ventola di riscaldamento o raffreddamento. Inoltre, tienilo lontano da correnti fredde.
  • Non lasciare che la polvere si accumuli sulle foglie perché i pori devono respirare. Pulire periodicamente le foglie con una spazzola, uno straccio umido e/o spruzzare con acqua.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Adriana Capasso
Adriana Capasso
Nata a Napoli e laureata in Lettere. Convinta che prendersi cura degli esseri viventi, imparando a conoscerli sia, alla fine, prendersi cura di se stessi. Parlo delle piante, ovviamente.