Piccole attenzioni invernali da dare alle nostre piante in casa

Le giornate un po’ cupe, tipiche dei mesi invernali, possono mettere di mal umore noi e… le nostre piante!

Personalmente non amo molto questi mesi e ho scoperto che anche le mie piante, con le temperature più basse e meno luce, possono soffrire un po’

Sicuramente è il caso di dar loro qualche attenzione in più. Ma, inizialmente, non sapevo proprio cosa dovessi fare o come dovessi comportarmi. Per fortuna, con un po’ di esperienza, ho messo giù alcuni promemoria che voglio condividere con voi.

Controllo regolarmente le foglie

Una delle prime cose che ho imparato a fare è controllare regolarmente le foglie di tutte le piante da interni.

Con l’abbassarsi delle temperature invernali, infatti, molte delle stanze di casa mia si raffreddano oppure, quando accendo i riscaldamenti, diventano troppo calde.

In entrambi i casi (troppo freddo o troppo caldo), le mie piante iniziano a soffrire. Anzi, spesso soffrono proprio per gli sbalzi delle temperature causati dall’accensione-spegnimento di termosifoni o altre fonti di calore artificiale.

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Controllare le foglie è un buon modo per capire subito e senza perdere tempo se la pianta è in un ambiente adatto o meno. Di solito, infatti, le foglie iniziano a ingiallire o cadere in tre casi particolari:

  • temperature basse
  • temperature alte
  • aria troppo secca

Quest’ultima ipotesi, ho scoperto, si ha di solito quando accendiamo troppo i termosifoni o non utilizziamo un umidificatore per ambienti.

Un’esperienza del genere l’ho avuta col mio spatafillo che, messo troppo vicino a un termosifone, aveva iniziato a presentare una chioma un po’ ingiallita. Per fortuna, proprio controllando le foglie, mi sono accorto subito della sofferenza della pianta e l’ho subito spostata.

Tocco il terreno prima di innaffiare

Quante volte ho distrattamente dato troppa acqua alle mie piante!

Ho commesso questo errore soprattutto in inverno quando, sia per le temperature più basse sia perché molte sono in fase di riposo vegetativo, le piante hanno bisogno di meno acqua.

Proprio per non sbagliare di nuovo, un nuovo gesto è entrato a far parte della mia routine botanica: controllare il terreno prima di procedere a innaffiare.

Quando mi accorgo, infatti, che il terreno è ancora umidiccio, attendo ancora qualche giorno prima di innaffiare.

Una cosa che ho scoperto è che, nel caso delle piante succulente, le innaffiature vanno quasi completamente sospese durante i mesi invernali. L’importante è solo non far inaridire o seccare troppo il terreno.

Sposto le piante più al sole

Angoli bui, luce per sole poche ore: molte delle mie piante non sono certo state soddisfatte di tutto questo! Ma, in fondo, era prevedibile!

Quando le giornate diventano più cupe, sposto sempre le mie piante in posti un po’ più luminosi provando a far loro prendere più luce possibile.

Anche piante che notoriamente si adattano a ogni ambiente, nel mio caso l’ho notato col pothos, se stanno troppo tempo in quasi totale assenza di luce possono deperire, seccare o apparire comunque meno sane. Spostarle un po’ più vicino alla finestra è un gesto semplice e, in base alla mia esperienza, davvero molto utile.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Gianluca Grimaldi
Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di fiori e piante, di giardinaggio e di tutto quello che è "verde". Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".