Il Terriccio avanzato per quanto tempo posso conservarlo?

Nell’acquistare il terriccio per le nostre piante, siano esse d’appartamento o tenute in balcone o giardino, siamo sempre accorti al tipo di miscela da utilizzare poiché le piante hanno esigenze specifiche.

Per questo motivo accade che il terriccio avanzi ed io più volte mi sono ritrovato a conservarlo.

Mi sono chiesto però per quanto tempo questa miscela potesse essere conservata e se perdesse di qualità nel tempo anche se inutilizzato.

Vediamo insieme se il terriccio avanzato scade perdendo di qualità e qual è il modo corretto per conservalo.

Cosa succede al terriccio avanzato

Partiamo dal presupposto che in questo caso stiamo parlando di sacchi di terriccio aperti poiché una sacca ancora sigillata ha una durata decisamente maggiore ed una conservazione decisamente diversa.

In quel caso la tutela del contenuto e quindi del terriccio è massima anche se alcune precauzioni vanno comunque messe in atto.

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Una volta aperto il sacchetto del terriccio, questo inizia a perdere la sua efficacia poiché le condizioni meteorologiche come la luce solare e la pioggia possono compromettere l’integrità di una miscela in disuso, manomettendo il materiale organico in esso contenuto.

È bene sottolineare che il terriccio non diventa completamente inutilizzabile. La miscela può ancora essere utilizzata per la coltivazione di piante in vaso.

Tuttavia, il terreno non sarebbe altrettanto efficace nel fornire sostanze nutritive e trattenere l’acqua per la tua pianta.

Come capire quando è inutilizzabile

Ci sono alcuni casi in cui il terriccio è diventato completamente inutilizzabile e, se utilizzato, la miscela di terriccio causerà gravi danni alle piante.

Quando il terriccio inizia a emanare un odore di marcio devi necessariamente buttarlo via.

Un altro modo per identificare se il tuo terreno è inutilizzabile è individuare se ci sono insetti e in particolare moscerini che volano dentro e intorno alla miscela.

I moscerini sono piccoli insetti volanti che di solito infestano il terreno e il materiale organico nella miscela di terreno. Le larve dei moscerini si nutriranno delle radici della tua pianta causando seri problemi.

Il terzo modo per identificare se il terriccio è diventato inutilizzabile è fare attenzione alla crescita di muffe nella miscela.

La muffa dall’aspetto bianco nel terreno è solitamente nota come un fungo chiamato saprofita.

Questo fungo di solito cresce in condizioni buie e umide e di solito significa che il terreno è divenuto inutilizzabile per l’eccessiva proliferazione batterica dovuta all’umidità poiché non correttamente conservato.

Come rinvigorirlo

Se il tuo terriccio è stato tenuto in casa per alcuni mesi e sei preoccupato che abbia iniziato a perdere la sua potenza nutrizionale, ci sono alcune cose che puoi dare per provare a ringiovanirlo.

Aggiungi più materia organica alla tua miscela di terreno. Sostanze come gli scarti di frutta e verdura, i gusci d’uovo e le foglie cadute sono ottime per ripristinare alcuni nutrienti nel terreno.

Il compost e i fertilizzanti sono ottimi per ripristinare i nutrienti nel terreno.

Come conservare correttamente il terriccio avanzato

Il tempo necessario alla decomposizione della materia organica nel terriccio dipende totalmente dalla conservazione del terreno.

Cattive abitudini di conservazione come tenere il sacco al sole, all’aperto sotto la pioggia e in un’area in cui c’è umidità in eccesso abbatteranno più velocemente la materia organica.

Innanzitutto, occorre tenere il sacco di terriccio ben chiuso, così che non vi siano agenti esterni che possano alterarlo.

Poi occorre tenere il sacco in un luogo fresco, possibilmente buio e asciutto.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.