Pomice e Argilla Espansa per le piante: qual è la differenza e quando usarle

Prendersi cura delle piante in casa o in giardino può sembrare complicato, soprattutto quando si cerca di capire come garantire il miglior terreno per farle crescere al meglio. Un aspetto che ho imparato nel tempo, e che ha fatto davvero la differenza per le mie piante, è stato scegliere i materiali giusti per il substrato: tra questi, la pomice e l’argilla espansa sono due delle opzioni più comuni che preferisco. Sono materiali naturali e fondamentali per migliorare la struttura del terreno e garantire che le piante abbiano il giusto drenaggio e l’aerazione di cui hanno bisogno.

Se non li hai mai usati prima o non sei sicuro di quale scegliere, non preoccuparti! In questo articolo ti guiderò alla scoperta delle differenze tra i materiali e ti spiegherò come utilizzarli per fare in modo di garantire uno sviluppo sano a tutte le tue piante, che siano in appartamento oppure in giardino.

Perché sono materiali importanti per il giardinaggio

Quando ho iniziato a dedicarmi al giardinaggio, mi sono subito accorta che non basta semplicemente piantare una pianta nel terreno: alcuni terreni tendono a trattenere troppa acqua, mentre altri possono diventare troppo asciutti. È qui che entrano in gioco materiali come la pomice e l’argilla espansa, essenziali per garantire che le radici delle piante ricevano la giusta quantità di acqua e ossigeno. Entrambi sono materiali porosi, la pomice è abbastanza leggera mentre l’argilla espansa ha una struttura più compatta, e aiutano a migliorare il drenaggio, un fattore fondamentale per prevenire il marciume radicale e per assicurare che le piante possano crescere forti e sane.

Ma come scegliere tra i due?

Pro e contro della pomice

La pomice è una roccia vulcanica che viene frantumata in piccole particelle di vario calibro. La sua struttura porosa consente al terreno di respirare, migliorando l’aerazione e prevenendo la compattazione del terreno; è ideale per piante che preferiscono terreni ben drenati, come ad esempio succulente e cactacee, che non tollerano i terreni troppo umidi.

Tuttavia, la pomice può essere più costosa rispetto ad altri materiali, e tende a perdere la sua capacità di drenaggio nel tempo, soprattutto se non mescolata correttamente con altri substrati. Inoltre, essendo un materiale leggero, può volare via facilmente se non viene ben coperto o se la pianta è in una zona ventosa. Nonostante questo, è una scelta eccellente per migliorare la struttura del terreno, soprattutto per le piante che non amano l’umidità stagnante.

Pro e contro dell’argilla espansa

L’argilla espansa è un materiale ottenuto dalla cottura dell’argilla, che forma piccole palline di dimensioni variabili. È molto più resistente e compatta rispetto alla pomice; inoltre, è anche molto efficace nel mantenere la temperatura del terreno stabile e nell’agire come riserva d’umidità. Questo la rende ideale per piante che hanno bisogno di un’irrigazione regolare, ma non eccessiva. Le piante in vaso, come sansevierie e fiori di balcone, traggono grande vantaggio da un substrato che contiene argilla espansa, poiché essa impedisce il ristagno d’acqua senza compromettere il drenaggio.

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D’altra parte, l’argilla espansa può essere un po’ più pesante rispetto alla pomice e potrebbe non essere la scelta migliore per piante che hanno bisogno di un substrato estremamente leggero e ben arieggiato. Se non usata correttamente, l’argilla espansa potrebbe compattarsi nel tempo, riducendo il suo effetto di drenaggio. Ma se mescolata con un terriccio adatto, è estremamente utile per mantenere le radici fresche e sane.

Quali sono le piante più adatte a questi materiali

Dopo aver sperimentato entrambi i materiali, ho scoperto che la pomice è perfetta per succulente, cactacee e piante che hanno bisogno di un terreno leggero e ben drenato. La sua capacità di migliorare l’aerazione la rende ideale per queste piante che non tollerano terreni troppo umidi. Se stai cercando di piantare una pianta grassa, la pomice è probabilmente la scelta migliore.

D’altra parte, l’argilla espansa è una scelta fantastica per piante da appartamento come sansevierie, ficus e pothos, che crescono bene in terreni che mantengono un po’ più di umidità. L’argilla espansa è anche un’ottima opzione per piante in vaso che necessitano di una buona riserva d’acqua, come le begonie e altre piante da fiore che preferiscono terreni più umidi ma ben drenati.

Cosa usare in alternativa

Se non riesci a reperire pomice o argilla espansa, ci sono alcune alternative che puoi usare per ottenere risultati simili:

  • La sabbia di fiume o la ghiaia fine sono ottimi sostituti per migliorare il drenaggio e l’aerazione del terreno.
  • La perlite è un’altra opzione che, proprio come la pomice, migliora il drenaggio e mantiene il terreno arioso.
  • La terra per cactus o substrato per orchidee può fornire i benefici di un buon drenaggio e una buona ventilazione per le radici.

Conclusione: Scegli il Materiale Giusto per le Tue Piante

In definitiva, la scelta tra pomice e argilla espansa dipende molto dalle necessità specifiche delle tue piante. Conoscere le esigenze delle tue piante e come rispondono a questi materiali ti aiuterà a fare la scelta giusta.


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Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giulia F.
Giulia F.
Quando non sto digitando al computer, probabilmente mi troverete nel mio giardino personale, intenta a parlare con le mie piante—sì, è una cosa vera, aiuta la crescita! Mi sono innamorata del giardinaggio fin da piccola, grazie a mia nonna che mi ha trasmesso l'amore per la terra e le mani sporche di fango. Sì, sono quel tipo di persona che sente il bisogno di toccare le piante quando passeggia in un vivaio o in un giardino pubblico. Non posso farci niente, è più forte di me!