3 modi per proteggere le tue piante dal freddo di febbraio

Febbraio non è certo un mese famoso per il suo clima mite anzi, spesso è uno dei mesi più freddi dell’anno! In questo periodo chi si prende cura delle piante può incontrare qualche previsto.

Le gelate notturne e le temperature basse sono un vero nemico per molte piante, soprattutto quelle che amano il caldo e non sono adattate a temperature fredde.

In realtà, non tutte le piante vanno portate in casa per essere completamente al sicuro dal freddo di febbraio. Alcune possono essere tranquillamente tenute all’esterno, seppur con qualche accorgimento.

Vediamo insieme tre modi per proteggere le tue piante dal freddo di febbraio.

Teli protettivi

Hai mai sentito parlare di teli protettivi? Si tratta di coperture, spesso in materiali traspiranti, che possono essere messe sulla chioma delle piante per proteggerle dal freddo e dalle intemperie.

In commercio ne esistono di diversi tipi che si differenziano per forma e materiali. In generale, si tratta di teli che stabilizzano la temperatura delle piante e che le isolano da possibili acquazzoni, oltre a proteggerle ovviamente dal vento.

Uno dei classici modi per utilizzarli è coprire le piante la sera e scoprirle la mattina, proteggendole così da possibili sbalzi termici che si verificano durante le ore notturne e che possono causare la caduta delle foglie.

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Pacciamatura

Un’idea per proteggere soprattutto quelle piante da giardino piantate a terra, quindi direttamente su terreno, è la pacciamatura.

Questa tecnica rappresenta un’ottima soluzione per proteggere le radici delle piante, che sono le più vulnerabili al freddo

Per pacciamare è possibile utilizzare foglie secche, paglia, corteccia sminuzzata o anche materiale organico, come trucioli di legno o compost. Uno strato di pacciamatura aiuta a mantenere una temperatura stabile nel terreno e protegge le radici dalle gelate. Inoltre, la pacciamatura favorisce anche il drenaggio e impedisce che l’umidità ristagni.

Con il tempo, i materiali organici utilizzati si decompongono, arricchendo il suolo di sostanze nutritive che non possono che far bene alle nostre piante.

Cambio di posto

Come dicevamo in apertura, non bisogna per forza portare le piante in casa per proteggerle dal freddo di febbraio. A volte, è sufficiente cambiar loro di posto, scegliendone uno più adatto alle proprie caratteristiche.

Le piante più delicate, soprattutto quelle coltivate in vaso, dovrebbero essere collocate in zone riparate dai venti gelidi, come angoli protetti vicino a muri. I muri, infatti, soprattutto se di alcuni materiali termici possono trattenere il calore durante il giorno e rilasciarlo durante le ore notturne.

Se non è possibile spostarle, puoi comunque raggrupparle e metterle vicine in modo che si proteggano a vicenda, riducendo l’esposizione al freddo

Ricorda, però, che se le esigenze specifiche della pianta lo richiedono, questa va spostata in casa a temperature mediamente più alte di quelle cui è esposta all’esterno.


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Gianluca Grimaldi
Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di fiori e piante, di giardinaggio e di tutto quello che è "verde". Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".