Piante strane, inusuali, molto particolari: quante volte le abbiamo visto in un parco, al vivaio o a casa di un amico senza sapere di quale pianta si trattasse?
In effetti, alcune di queste hanno delle forme che ricordano animali, oggetti e che possono incuriosire chi le osserva, regalando un momento di allegria anche a chi non è un grande amante delle piante.
Ma vediamo insieme quali sono le… Piante dalle forme fantastiche e dove trovarle!
Pianta delfino
Iniziamo da un vero e proprio classico che, comunque, non è molto conosciuto: si tratta della pianta delfino.
Il suo nome botanico è Senecio peregrinus, ma il suo soprannome la precede per la forma delle sue foglioline che, se queste vengono osservate da una certa angolazione, è molto molto simile a quella dei delfini.
Essendo una pianta succulenta abbastanza comune, la si trova facilmente dai vivai un po’ più forniti.
Sono sempre felice di aiutarti ad avere finalmente il "Pollice Verde". Se vuoi ricevere i miei consigli posso inviarteli ogni giorno direttamente su WHATSAPP! Contattami qui e salva il mio numero in rubrica! Ti aspetto!
Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!Il suo luogo d’origine sono, invece, le zone aride e montuose dell’Africa Meridionale.
Monstera
Passiamo ora a una pianta da interni ormai diffusissima: la monstera.
Il suo nome ha origine latine e fa riferimento non a una mostruosità, bensì proprio alla stranezza e grandezza delle foglie.
In base alle specie e varietà, queste foglie possono essere frastagliate o bucate: in ogni caso, la loro forma è davvero inconfondibile e rendono questa pianta un vero e proprio elemento d’arredo.
Coltivarla non è difficilissimo. Importante è tenerla in una stanza ben illuminata, ma non alla luce solare troppo intensa che potrebbe, invece, rovinare le foglie. Si tratta, inoltre, di una pianta rampicante che può essere fatta crescere intorno a un supporto centrale.
Lingua di suocera
Se hai un po’ di dimestichezza con le pinte da interni, non puoi non conoscere la Sansevieria, anche detta lingua di suocera.
Il suo soprannome fa riferimento proprio alla forma delle foglie che sembrano alte e sinuose lingue.
Altri soprannomi sono quelli di pianta serpente e pianta spada: capirne il perché è davvero semplice!
Resistentissima, è adatta anche ai principianti: non va innaffiata molto e va tenuta in un luogo con una buona dose di luce solare indiretta.
Una curiosità? Secondo le leggende popolari, le foglie di questa pianta si allungano un po’ ogniqualvolta tua suocera sparla di te!
La trovi in quasi ogni negozio di piante mentre si suppone che il suo habitat d’origine corrisponda a zone aride dell’Africa o dell’India.
Pianta rossetto
Veniamo ora a una pianta strana non per la forma delle sue foglie, bensì dei suoi fiori: è l’Aeschynanthus, meglio conosciuto come pianta rossetto.
I suoi fiori, infatti, hanno la forma e il colore di un vero e proprio rossetto.
Cresce meglio se coltivata in vasi sospesi che lasciando ricadere le sue fronde verso il basso. Ricorda, però, che è una pianta che ama il caldo e, di conseguenza, potrebbe soffrire nei mesi autunnali e invernali se non ben protetta. Coltivala con cura e potrà durare molti anni!
Il suo luogo originario è il sud-est asiatico, in particolare la zona corrispondente alle Filippine.
Hoya carnosa
Che tu la conosca come Hoya carnosa o come fiore di cera poco importa, questa pianta resta sempre impressa nella memoria di chi, per caso, si imbatte in essa dal vivaista.
Pianta di origini tropicali, ha delle bellissime foglie carnose. Ma la sua particolarità sono i fiori, a forma di stella dal colore tra il bianco e il rosa e dalla consistenza cerosa quasi come fossero di… porcellana!
Semplicissima da coltivare, va innaffiata molto poco e tenuta in un terreno leggero e ben drenante. Puoi tenerla in balcone o in casa non lontana da una finestra.
Pianta cuore
Restiamo nel genere hoya per conoscere una parente della pianta precedente: l’hoya kerrii, anche detta pianta cuore.
Seppur i fiori siano molto simili a quelli della carnosa, la particolarità della kerrii sono le foglie che hanno in tutto e per tutto la forma di un cuore.
La somiglianza è così evidente che questa pianta è diventata quella di San Valentino per eccellenza!
Per quanto riguarda la coltivazione, ricorda che ha bisogno di tantissima luce per mantenersi in salute.