6+1 piante che crescono bene in Balcone se hai la Casa al Mare

Avere una villetta o un appartamento in una zona di mare è una vera e propria fortuna che ti permette di goderti di più l’estate!

Se hai un balconcino o addirittura una terrazza, puoi sfruttarla per passare lì qualche ora di freschezza e relax.

Ma è vero che nelle zone di mare posso mettere in balcone piante diverse da quelle di città?

Beh, sicuramente l’aria maggiormente salina, la maggior umidità e le temperature elevate ma mitigate dal mare possono avvantaggiare alcune piante. Vediamo quali sono.

Bouganville

Questa rampicante dai rami sinuosi ma resistenti e dai fiori circondati da bellissime bratte rosa-viola è sicuramente la pianta delle villette da mare per antonomasia.

Di solito, si lascia crescere la Bouganville lungo le ringhiere o, se hai una villetta con un cancello, la si fa arrampicare al lato dell’ingresso creando un meraviglioso effetto.

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Puoi, però, tenerla anche in balcone. L’aria di mare fa crescere tantissimo questa pianta tanto che dovrai potarla frequentemente per evitare che diventi infestante.

Oleandro

Un’altra pianta tipica delle zone mediterranee è l’oleandro che, con i suoi fiori rosa o bianchi, può decorare qualsiasi balcone.

Certo, cresce meglio a terra, in giardino, ma nulla vieta di coltivarla anche in vaso in uno spazio ridotto.

Cresce bene a ogni tipo di esposizione solare, ma preferisce la luce solare diretta che è importante per garantirgli una fioritura abbondante e lunga.

Ibisco

I suoi fiori sono considerati tra i più belli nel mondo floreale: l’ibisco è un’altra pianta perfetta per la tua casa di mare.

Mentre, di norma, questa pianta soffre molto i mesi autunnali e invernali, nelle zone di mare possiamo tenerla all’aperto anche in questi periodi sempre che le temperature non scendano troppo.

Ricorda che la fioritura potrebbe interrompersi quando l’afa diventa insopportabile e le temperature salgono sopra i 30 °C.

Lavanda

E veniamo adesso a una pianta aromatica: la lavanda.

Spesso associata alle campagne provenzali, questa pianta è molto adatta anche ai luoghi di mare.

Tienila in vasi di medie-piccole dimensioni per stimolare la sua crescita a cespuglio che si verifica soprattutto in pieno sole.

Di norma, tra giugno e agosto si verifica la sua abbondantissima fioritura che riempirà il tuo balcone o il tuo terrazzo di un dolce e persistente profumo.

Geranio

Forse l’hai sempre considerato una pianta da città: in realtà, il geranio ama molto l’aria di mare che stimola questa pianta a una fioritura più abbondante e lunga.

Il segreto? Per alcuni consiste nel mettere la pianta in un vaso da ringhiera, se possibile, rivolta proprio in direzione del mare.

Tra colori sfarzosi e chiome cespugliose, il geranio è la scelta giusta per trasformare il tuo balcone in una vera cartolina.

Rosa rugosa

Chi ha detto che le rose non amino l’aria di mare? La rosa rugosa, e in particolare la sua varietà magnifica, ama l’aria salina.

Famosa per crescere anche nei luoghi impervi, questa pianta è ideale per un giardino dall’aspetto un po’ rustico, ma può essere anche coltivata in balcone in vasi di medie-grandi dimensioni.

I suoi fiori spuntano tra maggio e settembre, ma il nostro consiglio è di concimare la pianta con un fertilizzante ad alte concentrazioni di potassio.

Agave

Nella lista che ti abbiamo appena fornito c’è qualcosa che manca… forse, vuoi aggiungere alle tue piante da balcone una pianta grassa? Dovresti scegliere l’agave.

Tra le piante succulenti più resistenti, l’agave è una pianta tipica della macchia mediterranea e può essere facilmente coltivata anche in vaso.

Le sue foglie, grandi, lunghe e spinate danno un tocco di bellezza selvaggia all’ambiente.

Ma il principale vantaggio della pianta è la sua estrema resistenza.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Gianluca Grimaldi
Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di fiori e piante, di giardinaggio e di tutto quello che è "verde". Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".