Eleganza e bellezza. Se dovessimo trovare due parole per definire le piante rampicanti sarebbero probabilmente queste.
Da sempre, le piante coltivate come rampicanti vengono utilizzate per fini ornamentali nei più bei giardini o cortili.
In realtà, alcune di queste piante danno il meglio di sé proprio negli ambienti domestici. E se vogliamo dare un tocco di classe o semplicemente un po’ di verde in più alla cucina o al salotto, non dobbiamo fare altro che scegliere una delle piante di questa lista.
COSA SCOPRIRAI
Tradescantia
Una rampicante unica nel suo genere, comune ma non troppo popolare così che si possa stupire ogni ospite con una pianta davvero particolare: è la tradescantia.
Di questa ne esistono più specie e varietà, tra cui alcune con foglie di un curioso colore rosa o violaceo. Si tratta di una pianta per lo più definita ricadente, ossia le sue fronde sono disposte in modo che cadano verso il basso. Tuttavia, con appositi supporti, la pianta può essere coltivata anche come rampicante.
Detta anche erba miseria, per la sua semplicità, resiste a condizioni di esposizioni diverse. Ragion per cui non si avranno problemi nel coltivarla nei salotti e nelle cucine più disparate.
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Il classico dei classici delle piante da interno: parliamo certamente del pothos.
Questa pianta dalle lunghe fronde e dalle foglie a forma di cuore viene spesso coltivata a cascata, ossia lasciando che la sua chioma ricada verso il basso.
Una maggiore eleganza, però, può essere ottenuta facendo sì che le fronde si arrampichino lungo un supporto o un mobile della cucina o del salotto.
Il segreto per averla rigogliosa e folta è l’umidità che deve sempre essere abbastanza alta.
Hoya
Anche conosciuta come fiore di cera, per l’aspetto dei suoi fiori, l’hoya può essere di diversi tipi, tra cui quella più comune ossia la carnosa che è, appunto, rampicante.
Molto resistente, l’hoya ha bisogno di poche attenzioni per mantenersi sana. In particolare, le innaffiature devono essere abbastanza sporadiche.
La sua crescita, però, non è velocissima e bisogna avere un po’ di pazienza per vederla arrampicarsi lungo un supporto particolarmente alto. Anche farla fiorire non è semplicissimo e bisogna prestare un po’ di attenzioni in più alla pianta.
Va scelta se si ha una cucina o un salotto molto luminosi in quanto questa pianta preferisce una luce solare diretta.
Edera
Se ci viene chiesto di pensare a una pianta rampicante, probabilmente la prima che ci viene in mente è l’edera.
Sinuosa ed elegante, questa pianta è particolarmente adatta ai salotti e può essere fatta arrampicare intorno a colonne, lampade o lungo la superficie di un muro per un effetto più bohémien.
Ha bisogno di una buona dose di luce solare indiretta e di temperature che si mantengano abbastanza costanti tutto l’anno o le sue foglie rischiano di appassire o diventare poco folte.
Monstera
In pochi sanno che la monstera deliciosa è una pianta rampicante. Solitamente, infatti, la vediamo in vaso e non ci rendiamo conto che i suoi steli e le sue foglie crescono intorno a un supporto centrale. Per farla arrampicare, inoltre, possiamo utilizzare anche supporti specifici o elementi d’arredo.
La sua crescita è un po’ più lenta rispetto a quella di altre rampicanti, eppure la monstera mantiene una bellezza tutta sua grazie alla forma unica delle sue foglie.
Uno dei suoi punti deboli è la luce solare diretta che, anche se presente per poche ore al giorno, può far seccare le sue foglie.
Meglio, quindi, scegliere questa pianta per un salotto o una cucina con illuminazione naturale medio-bassa.