Piccola ed elegante: la piantina di edera in vaso attira subito gli occhi per la sua bellezza.
Negli ultimi anni, la si trova spesso in vendita anche nei supermercati o nei grandi store di arredamento, come l’Ikea. Così, la acquistiamo a volte senza conoscere le sue esigenze, commettendo alcuni errori di coltivazione.
Il risultato è che le sue graziose foglioline appassiscono in fretta, diventando secche e gialle. Vediamo perché accade e cosa fare per evitarlo.
Poca acqua
Come molte altre piante, l’edera ha bisogno di una buona quantità d’acqua per crescere e mantenersi forte.
In molti commettono l’errore di innaffiarla davvero poco nel corso dei mesi freddi tenendo conto di una minor sete della pianta.
Seppur vero che l’edera ha bisogno di meno acqua in questo periodo, è però importante mantenerla sempre idratata o le sue foglioline seccheranno in poco tempo!
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Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!Il consiglio è quello di tenere sempre umido il terreno, preferendo un’annaffiatura frequente ma non troppo abbondante.
Troppo sole
Luce? Sì, ma non troppa!
Anche se le edere ormai mature e di grandi dimensioni hanno un maggior grado di tollerabilità della luce, quando questa pianta è piccola ha bisogno di un’esposizione non troppo intensa.
L’ideale è esporla alla luce solare indiretta, limitando l’esposizione a un po’ di sole diretto solo per bilanciare le temperature fredde nei mesi invernali.
Questo problema si ha, di norma, quando teniamo l’edera all’esterno ma, in questi casi, ci basterà cambiarle di posto tenendola un po’ più in ombra.
Ambiente eccessivamente freddo
Pur potendo essere tenuta anche all’esterno, l’edera in vaso dell’ikea non tollera particolarmente bene le basse temperature.
Quando le temperature scendono sotto gli 8°C, infatti, l’edera smette di crescere e le sue foglie iniziano a seccare e ingiallire. In particolare, questo si manifesta nelle foglioline collocate in basso, ossia più vicine alle radici.
Se si vuole continuare a tenere l’edera all’aperto, bisognerà coprire la pianta con dei teli traspiranti oppure pacciamare il terreno.
In casa, bisogna assicurarsi di tenere questa pianta in una stanza non troppo grande e fredda o dove comunque non ci siano troppi sbalzi di temperatura con l’accensione del riscaldamento artificiale.
Ci sono tanti posti dove poterla tenere sia in casa sia all’esterno. Se la si vuol far arrampicare in casa, in questo video ci sono molti suggerimenti utili:
Secchezza dell’aria
L’edera ha una buona capacità d’adattamento, ma la sua salute può essere messa in serio pericolo se il tasso d’umidità è troppo basso, quindi quando l’aria è secca.
Di solito, questo problema si verifica quando teniamo l’edera in casa, non lontana da una fonte di calore artificiale come una stufa, un camino o un termosifone.
Col tempo, la secchezza dell’aria può far sì che la pianta inizi a manifestare i primi segni di sofferenza tra cui un ingiallimento delle foglie.
Per risolvere, ti basterà spostare la pianta e rendere un po’ più umido l’ambiente. Una soluzione potrebbe essere anche vaporizzare un po’ d’acqua sulle foglie, senza mai tuttavia esagerare o potremmo favorire la comparsa di muffe o malattie da fungo.
In generale, inoltre, l’edera va sempre rispettata nelle sue esigenze di cura principali perché le sue foglie non presentino ulteriori problemi.