Le orchidee Phalaenopsis sono note per la loro bellezza e per il fascino esotico, che le rendono molto comuni.
Sebbene le bellissime fioriture di un’orchidea siano la sua principale attrazione, molti coltivatori di Phalaenopsis (soprattutto quelli alle prime armi) si chiedono cosa succederà dopo che i fiori saranno appassiti.
La fase post-fioritura è un periodo cruciale per le orchidee, poiché pone le basi per la crescita e le fioriture future.
Vediamo insieme allora come prendersi cura dell’orchidea dopo che ha finito di fiorire per garantirne la salute e prepararla per un’altra straordinaria fioritura!
COSA SCOPRIRAI
Rimuovi i fiori appassiti
Una volta che i fiori della tua orchidea sono appassiti e hanno perso i loro colori vivaci, è il momento di rimuoverli.
In genere se attendi il termine della fioritura cadranno da soli, ma se vuoi rimuoverli puoi usare delle forbici pulite e sterilizzate per tagliare con cura i fiori esauriti appena sopra il nodo dove incontrano lo stelo.
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Elimina le foglie gialle o morenti
Durante la fase post-fioritura, potresti notare che alcune foglie della tua orchidea diventano gialle o iniziano ad appassire.
È naturale che le foglie più vecchie invecchino e muoiano.
Puoi eliminare delicatamente queste foglie ingiallite o morte vicino alla base per mantenere l’estetica della pianta e prevenire la diffusione di malattie.
Modifica le abitudini di irrigazione
Dopo la fase di fioritura, il fabbisogno idrico della tua orchidea potrebbe cambiare.
Riduci la frequenza di irrigazione dopo il termine della fioritura. Le orchidee in genere hanno bisogno di acqua meno frequentemente rispetto a quando non fioriscono attivamente.
Tuttavia tieni sempre d’occhio le radici per capire se c’è bisogno d’acqua: innaffia solo quando diventano grigie.
Ecco un video esplicativo sull’innaffiatura delle orchidee Phalaenopsis:
Concimazione
Fertilizzare la tua orchidea durante la fase post-fioritura è fondamentale per una crescita sana e fioriture future.
Scegli un fertilizzante bilanciato in questo periodo di riposo poiché servirà solo per nutrire foglie e radici.
Dovrà avere un rapporto uguale di azoto (N), fosforo (P) e potassio (K). Una formulazione 20-20-20 o simile funziona bene.
Riduci però la frequenza della concimazione a 1 volta al mese oppure a ogni 6-8 settimane durante questa fase.
Una concimazione eccessiva può portare all’accumulo di sale nel substrato, che può danneggiare la pianta.
Rinvaso (se necessario)
Le orchidee in genere necessitano di essere rinvasate ogni 1-2 anni, quando il substrato si decompone o quando la pianta diventa troppo grande per il suo vaso.
La fase post-fioritura è il momento adatto per rinvasare la tua orchidea, se necessario.
Utilizza una miscela di corteccia ideale per orchidee che fornisca un buon drenaggio.
Ecco un video su come rinvasare le orchidee phalaenopsis:
Mantenere luce e temperatura adeguate
Durante la fase post-fioritura, fornisci alla tua orchidea le stesse condizioni di luce e temperatura di cui godeva prima che i fiori appassissero.
La maggior parte delle orchidee prospera con una luce intensa e indiretta. Evita di esporle alla luce solare diretta, che può bruciare le foglie.
Le orchidee hanno preferenze di temperatura specifiche, quindi tieni la tua orchidea in un luogo che corrisponda alle sue esigenze.
Le orchidee comuni come la Phalaenopsis preferiscono temperature comprese tra 18 e 24° C.