Come capire se l’Orchidea è da buttare o ha ancora un ceppo vitale

Le orchidee Phalaenopsis sono rinomate per la loro incantevole bellezza ma non sempre si riesce a mantenerle in ottima salute.

Come ogni organismo vivente, le orchidee hanno una durata di vita e possono mostrare segni che indicano se sono vive e prospere o se è ora di lasciarle andare.

Per evitare di buttar via una pianta che invece è ancora viva, vediamo insieme cinque segnali chiave che possono aiutarti a comprendere lo stato della tua orchidea e se è il momento di salutarla o di darle una seconda possibilità!

Condizione del fogliame

Le foglie di un’orchidea possono fornire preziosi indizi sulla sua salute. Le foglie sane dell’orchidea sono generalmente sode, lucide e verdi.

Le foglie appassite, ingiallite o dorate possono indicare stress o malattia.

Taglia le foglie gialle o marroni per mantenere l’aspetto della pianta e incoraggiare una nuova crescita.

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Se tutte le foglie sono completamente secche o marroni la probabilità che l’orchidea si salvi è bassa.

Monitora eventuali scolorimenti o macchie insolite, che potrebbero indicare parassiti o malattie.

Radici sane o radici marce

Le orchidee sane hanno radici sode, carnose e verdi o bianco-argentee. Se le radici della tua orchidea sono marroni, molli o avvizzite, potrebbe indicare marciume radicale o disidratazione.

Ecco un video in cui ti mostro come capire cosa ci dicono le radici della Phalaenopsis:

Taglia via eventuali radici marce o morte usando forbici sterilizzate o cesoie da potatura.

Rinvasa la tua orchidea in un mix per orchidee fresco e drenante se il marciume radicale è diffuso.

Nuova crescita vigorosa

La presenza di nuovi germogli è un segno positivo che la tua orchidea è viva e cresce attivamente.

Le orchidee tipicamente producono nuove foglie e germogli dal centro della loro struttura vegetale.

Incoraggia la nuova crescita fornendo le condizioni appropriate di luce, temperatura e umidità.

Fioriture vibranti

Le orchidee Phalaenopsis sono famose per le loro splendide fioriture. Se la tua orchidea continua a produrre fiori vivaci e sani, è un chiaro segno di vitalità.

Tuttavia, come molti possono pensare, non sempre quando l’orchidea smette di fiorire vuol dire che è morta anzi, il periodo post-fioritura è utile all’orchidea per recuperare le energie per la successiva fioritura.

Fotosintesi attiva

La clorofilla, il pigmento verde presente nelle foglie, svolge un ruolo cruciale nella fotosintesi, il processo mediante il quale le piante convertono l’energia luminosa in cibo.

Le foglie verdi con clorofilla visibile sono un indicatore affidabile di un’orchidea attiva e sana.

Assicurati che la tua orchidea riceva condizioni di luce adeguate per la sua specie. La maggior parte delle orchidee preferisce la luce brillante e indiretta.

Evita di esporre l’orchidea alla luce solare diretta, che può bruciare le foglie.
Mantieni livelli di umidità adeguati per prevenire la disidratazione.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Adriana Capasso
Adriana Capasso
Nata a Napoli e laureata in Lettere. Convinta che prendersi cura degli esseri viventi, imparando a conoscerli sia, alla fine, prendersi cura di se stessi. Parlo delle piante, ovviamente.