Fronde sinuose che scivolano verso il basso o si arrampicano lungo ringhiere, librerie, piani d’appoggio: il Pothos è una delle piante preferite anche dagli amanti del design.
Pianta da interni per eccellenza, può essere spesso tenuta anche all’esterno se la luce non è eccessivamente forte e le temperature non sono estreme.
Ma è vero che da agosto possiamo farla crescere sfruttando il caldo? Sì, ma solo se si sa come fare.
COSA SCOPRIRAI
Metti in un ambiente “misto”
Come abbiamo già detto in apertura, il pothos non è esclusivamente una pianta da interni e possiamo metterla altrove quando fa caldo, in particolare ad agosto.
Teniamola quindi in un ambiente un po’ più caldo delle stanze interne ma non in un balcone o un giardino esposti al sole.
In questi luoghi, una temperatura compresa tra i 28 e i 32 °C stimola la pianta a svilupparsi e crescere.
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Vetri, magari leggermente opacizzati, che filtrano la luce rendendola costante ma non forte: le verande sono un ambiente perfetto per il pothos.
Queste possono costituire una sorta di veranda naturale che mantiene una temperatura perfetta per la crescita della pianta.
Pianerottolo
Spesso i pianerottoli delle nostre case, se dotati di finestre o magari collocati in un cortile interno, costituiscono un ambiente ottimale per il nostro pothos.
Tieni sempre sotto controllo il tasso di luminosità, preferendo una luce solare indiretta tenue.
Balcone coperto
Infine, se le temperature non sono troppo alte, puoi tenere il tuo pothos in balcone purché sia coperto e non esposto alla luce solare diretta.
Puoi scegliere anche di tenerlo in un vaso sospeso in modo che le sue fronde ricadano verso il basso.
Gioca moderatamente con lo sbalzo termico
Sempre ad agosto, un metodo diverso per far sì che il tuo pothos cresca ulteriormente è quello di giocare un po’ con lo sbalzo termico.
Chiariamolo subito: questo non significa che devi tenere il pothos prima al freddo e poi al caldo estremo.
L’ideale è creare una differenza di temperatura di 5-6 °C tra notte e giorno spostando, se necessario, la tua pianta.
Puoi tenere, ad esempio, il pothos in una stanza non climatizzata e, quindi, molto calda, di giorno per poi spostarlo all’esterno, dove le temperature sono più alte
In questo modo il pothos può essere stimolato a produrre nuove fronde.
Usa l’afa di agosto
Hai sicuramente sentito parlare di afa, ossia quel caldo caratterizzato da assenza di vento e alto tasso di umidità.
Ed è proprio l’umidità a essere un vero e proprio toccasana per il nostro pothos che, infatti, cresce meglio quando questa è alta.
Per sfruttarla al meglio, teniamo la pianta in un posto mai climatizzato, dove quindi l’aria non venga mai resa secca da fonti di freschezza artificiali.
Inoltre, puoi aumentare l’umidità sia innaffiando un po’ di più la pianta sia vaporizzando un po’ d’acqua sulla sua chioma senza mai esagerare.
Volendo, puoi anche coltivare il pothos in acqua, così da avere il vantaggio di non dover pensare troppo spesso alle innaffiature e di sfruttare pienamente i vantaggi dell’umidità.