Ho perso il conto di tutte le volte in cui ho confuso la begonia con un’altra pianta!
Quando parliamo di begonia, infatti, ci riferiamo a un genere di piante che ovviamente racchiude tantissime specie e varietà a volte anche molto diverse tra loro, tanto da sembrare piante completamente differenti.
Per darti un’idea, si parla di oltre 190 specie diverse e innumerevoli varietà. Per questo, proverò a darti alcune informazioni che ho, con un po’ di difficoltà, assimilato con riferimento ad alcune meravigliose varietà della begonia.
Begonia Rex
Sicuramente la begonia per antonomasia è la begonia rex.
Facilmente distinguibile per le sue foglie, spesso abbastanza grandi, con sfumature rosse, rosa e viola, questa è una specie di begonia originaria della zona indiana e cinese.
Ovviamente ha molte varietà diverse che spesso differiscono per forma o colore delle foglie. In gran parte, si tratta comunque di piante da interni che non amano particolarmente la luce diretta del sole.
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Ho provato lo scorso anno a coltivare la begonia tuberosa, famosa per i suoi fiori dai colori molto tenui.
Non ho avuto particolari problemi, a parte una certa attenzione che ho dovuto prestare al terriccio che deve essere mantenuto sempre abbastanza umido ma mai bagnato.
Per questo, faccio sempre attenzione a innaffiare con regolarità ma senza esagerare nelle quantità, soprattutto nei mesi primaverili ed estivi.
In autunno e in inverno, con le temperature più basse, le innaffiature vanno sospese quasi del tutto.
Begonia Maculata
Passiamo a una begonia, invece, completamente diversa dalle due di cui ti ho appena parlato: la begonia maculata.
Scoperta non molto tempo fa in America Latina, questa begonia ha delle inconfondibili foglie verdi caratterizzate da macchie bianche, mentre la pagina inferiore delle stesse è di colore rosso scuro.
Personalmente non ho mai provato a coltivarla in quanto, non essendo una pianta troppo comune, il suo prezzo può essere anche un po’ alto. Tuttavia, mi riservo la possibilità di coltivare la begonia maculata in futuro quando avrò acquisito più praticità col mondo del giardinaggio e non rischierò di farla seccare per un errore o a causa di disattenzioni.
Si tratta di una pianta da interni che, in primavera e in estate, può essere tenuta anche all’esterno purché venga messa in un posto all’ombra.
Begonia Elatior
Passiamo ora a un’altra begonia da fiori, questa volta risultato di un ibrido: ti sto parlando della begonia elatior.
Rispetto alla tuberosa, i suoi fiori sono più piccoli e dalla consistenza più carnosa, simili a rose.
Ti consiglio questa pianta se non hai molto spazio, in quanto tende a crescere lentamente e si mantiene di piccole-medie dimensioni.
Begonia Pendula
Qualche mese fa ho, poi, acquistato una begonia che non conoscevo: la begonia pendula.
Adatta alla coltivazione in vasi sospesi, la pendula è davvero una buona scelta se, come me, vuoi decorare il balcone con delle piante cadenti.
Come le sue cugine, anche la begonia pendula non ama la luce diretta del sole. L’ho messa, infatti, in modo che riceva un po’ di luce indiretta tenue.
Unico accorgimento un po’ più fastidioso è quello di potare la pianta quando alcuni rami si seccano quando inizia ad avvicinarsi la stagione fredda.