Il geranio ha un ciclo di vita annuale, cioè un ciclo di vita che si conclude in un anno e che segue delle tappe ben precise dal germoglio fino alla produzione dei fiori.
Il successo di ogni singola tappa, compresa la fioritura, riguarda diversi fattori e ciascuna tappa di crescita richiede specifiche attenzioni.
Ma in base a queste tappe di crescita quante volte può fiorire il geranio? Scopriamolo insieme e capiamo come supportarne la durata.
COSA SCOPRIRAI
Distinguiamo il vero geranio da altre specie
Quando parliamo di numero di fioriture non possiamo non prestare attenzione alla veridicità di una varietà di geranio, anche detto Pelargonium.
È questa l’unica varietà autentica, una varietà annuale, di origini africane, importata in Europa molti anni or sono e divenuta la protagonista dei giardini europei adattandosi al clima.
Essendo annuale, il geranio riesce a fiorire una sola volta all’anno ma il vero Pelargonium ha la capacità di estendere la sua fioritura per tutta la primavera e l’intero periodo estivo.
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Preparalo alla fioritura
Trattandosi di una pianta annuale, il geranio richiede specifiche attenzioni in base alla stagione nella quale si trova, garantendo in questo modo il giusto supporto per una fioritura tanto lunga.
Riduci le innaffiature quando fa freddo
Partiamo con le temperature più basse e con quanto va fatto per prepararlo alla rinascita successiva.
A partire da fine autunno tieni presente che la temperatura comincia a scendere e l’intensità della luce cambia.
Il geranio comincia a spogliare la sua chioma e privarsi delle fioriture e le sue esigenze cambiano.
Devi ridurre la frequenza con cui innaffi, aspettare che il terriccio si sia asciugato completamente tra un’innaffiatura e l’altra.
Non bagnare mai fiori e foglie o il rischio è quello di attirare malattie fungine soprattutto se c’è poco flusso d’aria intorno alla pianta e se l’umidità permane sulla pianta per molto tempo.
Forniscigli la luce che serve
Spostalo in un luogo più luminoso, senza temere i raggi diretti visto quanto sono deboli nei mesi invernali e tienilo al riparo dal freddo.
In questo modo gli fornirai la quantità di luce di cui necessita per la fotosintesi e per la rigenerazione di quelle parti che poi ospiteranno i fiori.
Pota nel modo giusto
A fine autunno puoi eseguire una potatura anche drastica così da preparare il geranio per la fase dormiente e la successiva ripresa.
Con cesoie ben disinfettate e pulite puoi tagliare non solo le parti legnose ma anche un terzo della lunghezza di ciascun ramo.
La potatura invernale ha la funzione di rinnovare completamente la chioma dei tuoi gerani a seguito della fase vegetativa durante il periodo primaverile ed estivo.
Durante la fioritura
Il vero geranio ha una fioritura piuttosto lunga, soprattutto nelle zone in cui il clima è mite.
Durante questa fase, e quindi i mesi più caldi, è fondamentale che esigenze legate a nutrimento e innaffiature vengano adeguatamente soddisfatte.
Innaffiature costanti ma senza lasciare il terriccio zuppo consentono al geranio di idratare i tessuti vegetali e di disciogliere i nutrienti presenti nel terriccio che devono essere assorbiti dalle radici.
A proposito di nutrienti, in primavera il terriccio va nutrito con concimi equilibrati che possano dare un buon apporto di potassio e azoto, ogni quindici giorni.
Puoi ricorrere anche a fertilizzanti fai da te a base di fondi di caffè.
Mantieni pulita la chioma potando via le parti secche che possono essere dimora di parassiti, tipici del periodo caldo.