Hai mai provato ad innestare la tua pianta di limone? Si tratta di una tecnica che può sembrare complicata ma non è di certo riservata solo agli esperti.
È utile conoscere tecniche semplici di innesto perché potresti averne bisogno per propagarlo o per curare una sua debolezza.
Segui questa guida per provare ad innestare il tuo limone in modo semplice e sicuro.
COSA SCOPRIRAI
Cos’è un innesto
Tra le più antiche tecniche di coltivazione e propagazione delle piante, l’innesto prevede un incrocio tra due piante, per metterne insieme le caratteristiche.
In sostanza consiste nell’aggiungere al porta innesto, detto anche pianta madre, che è la parte che mantiene l’apparato radicale, il rampollo, cioè la parte con due o più gemme, che viene aggiunta.
Perché innestare un limone?
L’innesto è banalmente una tecnica di propagazione del limone, che tra le altre fornisce la possibilità di incrociare varietà diverse tra loro ed assumerne le caratteristiche.
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Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!L’innesto è inoltre una tecnica che consente di rinnovare il vigore di una pianta quando dopo anni non riesce più a produrre frutti e fiori.
È possibile innestare una specie di limone per renderla maggiormente tenace e resistente laddove si mostri eccessivamente debole, assumendo così le caratteristiche di una varietà più forte.
Il periodo migliore per effettuare un innesto
Il periodo migliore per utilizzare la tecnica dell’innesto per gli agrumi è quello a cavallo tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera, quando ricomincia il ciclo vegetativo.
Ci sono però variabili che riguardano le condizioni climatiche e la temperatura che non deve essere troppo rigida.
Tecnica di innesto a spacco
Tra le tecniche più semplici di innesto quella spacco risulta spesso la prediletta.
Tra aprile e maggio è possibile mettere in pratica questa specifica tecnica, sfruttando le temperature miti.
Per cominciare, ripulisci la pianta madre da rami e germogli alla base, ripulendola da eventuali succhioni che non fanno altro che prosciugare le energie vitali del limone.
Il ramo della pianta madre che ospita non deve superare i 10 mm di diametro.
Taglia, con cesoie ben disinfettate, all’altezza desiderata la pianta madre e poi effettua sul taglio in orizzontale, un taglio in verticale di almeno 3 cm.
Ora prepara il rampollo, tagliandolo alla base con una forma a cuneo che dovrà essere inserita nel taglio effettuato del porta innesto.
La forma a cuneo deve avere la stessa lunghezza del taglio effettuato nel portainnesto.
Dovrai semplicemente incastrare il rampollo nel taglio del portainnesto, cospargere poi l’incastro con del mastice per innesti che facilita l’unione dei tessuti.
A questo punto non devi fare altro che legare i due rami con materiale traspirante come fasce di tela o della rafia, del materiale fibroso apposito ricavato dalle fibre vegetali degli alberi, particolarmente indicato per questo tipo di innesti.