Il Limone perde i frutticini non ancora maturi per queste cause a cui porre rimedio

Nella coltivazione del limone mi è capitato che i frutti cominciassero a cadere prima ancora di maturare completamente e di assumete il tipico colore giallo brillante.

Se accade a pochi frutti, allora può sembrare tutto nella norma. Ma se la caduta è copiosa occorre passare in rassegna alcune specifiche cause.

Mi sono accorto che i frutticini cadevano ed ho capito di aver commesso spesso questi errori. Ti dico quali.

Parassiti specifici

La tignola degli agrumi, o , Cryptoblabes gnidiella, nel suo stadio larvale, non agisce direttamente sul frutto ma bensì sullo stadio che lo precede: danneggia le zagare, distruggendo il fiore dall’interno.

Questo compromette la naturale evoluzione del fiore, compromettendo la fase successiva a seguito della riproduzione e quindi la produzione dei semi, cioè del frutto che li contiene.

La sua azione fa in modo che il frutto possa degenerare non riuscendo a restare adeguatamente attaccato non arrivando manco a maturazione.

Sono sempre felice di aiutarti ad avere finalmente il "Pollice Verde". Se vuoi ricevere i miei consigli posso inviarteli ogni giorno direttamente su WHATSAPP! Contattami qui e salva il mio numero in rubrica! Ti aspetto!

Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!

Per questo genere di infestazione esistono dei rimedi chimici o trappole specifiche a base di ferormoni da utilizzare qualora l’infestazione fosse di grossa portata, danneggiando l’intero raccolto.

Problema di irrigazione

Presta attenzione alle irrigazioni ed alla loro cadenza, soprattutto nei mesi caldi fai in modo che le innaffiature siano abbonanti.

Il limone è un frutto succoso, mancando l’elemento essenziale, cioè l’acqua, non è possibile che non solo i tessuti vegetali siano idratati, ma anche che i limoni diventino maturi.

La corretta irrigazione del limone può dipendere da due fattori: le tue cure; quindi, la cadenza con cui fornisci acqua, ma anche lo stato del terriccio.

Comincia col controllare il terriccio, deve essere drenante ma non compatto ed esausto , tale da essere divenuto impermeabile e di cattiva qualità, non capace di trattenere acqua pur innaffiando.

Aggiungi una parte di terriccio universale di buona qualità, che possa rendere la miscela argillosa al punto giusto. Mescola due parti di torba bionda con una parte di perlite.

Aggiungi poi uno strato di stallatico anche sul fondo così che non sia a stretto con tatto con le radici degradandosi pian piano con le innaffiature.

Problema di esposizione

Partiamo dall’elemento essenziale, cioè, parliamo chiaramente della luce del sole che contribuisce in modo decisivo ad una fase, quella della riproduzione del limone.

Ebbene sì, il frutto contiene il seme e la fruttificazione ha uno scopo riproduttivo.

In vista del grande dispendio di energia che il limone mette in atto prima per la fioritura e poi per la produzione dei semi contenuti nel frutto, ha bisogno di una buona esposizione poiché è dalla luce che trae l’energia sufficiente.

Fai in modo che il tuo limone abbia un’esposizione tale da godere della luce diretta per almeno 6 ore al giorno.

Shock da rinvaso e danno all’apparato radicale

Se le radici hanno subito danni nel periodo di fruttificazione della pianta, il tutto risulta fortemente compromesso.

Possiamo fare riferimento ad un marciume radicale, causato da innaffiature cadenzate male.

Anche il rinvaso è un processo che pone sotto stress l’apparato radicale. Durante il rinvaso potremmo per errore danneggiare qualche radice.

La pianta ha bisogno di un periodo di adattamento alla nuova condizione, al terriccio nuovo e rinvigorito e questo è motivo di stress.

Di certo il periodo di fruttificazione non è il moneto migliore per un rinvaso altrimenti il limone non porta i frutticini  a maturazione e li lascia cadere per sopravvivere e superare la condizione stressante.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.