Come ho scoperto che le Surfinie non sono poi così semplici da coltivare

Da sempre una delle piante simbolo della primavera, la Surfinia è un’eterna presenza sul mio balcone, coltivandola sin da quando mi sono avventurato alla scoperta del mondo delle piante.

E, in effetti, di vantaggi questa pianta ne ha molti: tra questi, foglie verdi e folte, fiori colorati e che tendono a durare a lungo.

Ma, con un po’ di esperienza, mi sono reso conto che le surfinie non sono poi così semplici da coltivare. Così, anche se ormai si è un po’ più pratici nella coltivazione di piante da fiore, prendersi cura delle surfinie può non essere facile come previsto. Ti racconto come l’ho capito.

Variabilità della fioritura

Nonostante mi avessero sempre detto che le surfinie fioriscono tantissimo e quasi senza sforzo, mi sono presto reso conto che la fioritura è soggetta a una certa variabilità.

Anche se fa caldo, e quindi il periodo è giusto per la fioritura, questa può essere influenzata parecchio dall’esposizione solare.

Così, quando per errore ho tenuto le surfinie in un angolo un po’ più buio del mio balconcino, mi sono accorto che i fiori diventavano più radi, la loro durata diminuiva e la pianta tendeva un po’ a seccare.

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Insomma, le surfinie amano la luce abbastanza intensa, ragion per cui se non hai il posto giusto, la pianta resta comunque in salute ma ottenere fioriture abbondanti diventa davvero complicato.

Sensibilità all’acqua

Con l’aumento delle temperature, tipico dell’inoltrarsi nella primavera e dell’avvicinarsi della stagione estiva, ho pensato di dover dare più acqua alle mie surfinie.

Di fatto, si tratta di un ragionamento corretto, tuttavia ho imparato che bisogna fare molta attenzione in quanto le surfinie sono molto sensibili all’acqua.

Così, innaffiare eccessivamente può portare il terreno a inzupparsi ed aumenta il rischio che le radici inizino a marcire.

Per questo, valuto sempre bene quando e quanto innaffiare le mie surfinie, tastando il terreno prima di ogni innaffiatura e accertandomi che questo non sia ancora molto umido o addirittura bagnato.

Inoltre, ho capito che è sempre meglio innaffiare per immersione. In pratica, mi basta riempire una bacinella o un lavandino con dell’acqua e immergerci le surfinie in vaso dentro così che l’acqua arrivi alla metà dell’altezza del vaso.

Poi, lascio il tutto così per circa 10 minuti: in questo lasso di tempo, la pianta assorbe l’acqua di cui ha bisogno attraverso i fori di drenaggio sul fondo del vaso.

Pericolo di parassiti

Un po’ come le altre piante da esterni nel periodo estivo, ho scoperto che anche le surfinie possono attirare alcuni sgradevoli ospiti: parlo dei parassiti delle piante.

Personalmente ho avuto a che fare con una lieve infestazione di afidi. Me ne sono accorto un giorno mentre innaffiavo la pianta, scoprendo questi insettini sulla pagina inferiore di alcune foglie.

Ho risolto in modo molto veloce grazie all’utilizzo di un prodotto anti-parassitario specifico. Tuttavia, esistono anche alcuni rimedi naturali che possono aiutare nel debellare le infestazioni di afidi e altri parassiti.

Un buon modo per prevenire la comparsa di nuovi parassiti consiste nel prendere l’abitudine di pulire regolarmente la chioma della pianta.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Gianluca Grimaldi
Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di fiori e piante, di giardinaggio e di tutto quello che è "verde". Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".