Non buttare questi scarti di cucina perché puoi utilizzarli per avere il tuo geranio sempre pieno di fiori

Spesso pensiamo che per avere piante sane e fiorite servano solo prodotti specifici e costosi, ma non è sempre così. Alcuni degli scarti che buttiamo ogni giorno in cucina, come le bucce della frutta o i fondi del caffè, sono ricchi di fosforo, potassio e azoto, e possono diventare preziosi alleati per le nostre piante, aiutandole a crescere, fiorire e resistere al caldo, soprattutto in questo periodo.

Il geranio, in particolare, è una pianta generosa: se nutrito nel modo giusto, restituisce fiori vivaci e foglie profumate per tutta l’estate. Vediamo allora quali sono gli scarti più utili e come usarli nel modo corretto!

Bucce di banana per una fioritura abbondante

Le bucce di banana sono forse lo scarto più sottovalutato, ma per i gerani rappresentano una vera miniera di nutrienti. Contengono potassio, magnesio, fosforo e calcio, elementi fondamentali per sostenere la produzione di fiori e rendere la pianta più forte contro il caldo.

Il metodo migliore per utilizzarle è lasciarle essiccare completamente, poi tritarle finemente e mescolarle nel terriccio del vaso. In alternativa, si può far bollire una buccia in mezzo litro d’acqua per 10 minuti, lasciar raffreddare e usare quest’acqua ricca di sali minerali per l’innaffiatura una volta ogni 15 giorni. Questa tecnica stimola la fioritura senza appesantire il terreno e non altera il pH. Meglio ancora se abbinata a un’esposizione soleggiata e a irrigazioni regolari: la pianta risponde rapidamente producendo nuovi boccioli e foglie carnose.

Fondi di caffè per stimolare la crescita delle foglie

I fondi di caffè contengono azoto, una sostanza fondamentale per la produzione di foglie verdi e sane. Anche se non sono adatti a tutte le piante, per i gerani possono essere utili, a patto che vengano usati nel modo giusto: prima di tutto, vanno fatti asciugare completamente per evitare la formazione di muffe; una volta asciutti, se ne possono spargere due cucchiaini rasi sul terriccio del vaso ogni tre settimane, e solo se la pianta è già in fase attiva (quindi in primavera o estate). Mescolare delicatamente i fondi nella terra migliora la struttura del substrato, rende il terreno leggermente più acido e favorisce l’assorbimento dei nutrienti. Tuttavia, non bisogna eccedere: usati troppo spesso, i fondi possono compattare il terreno e impedire un corretto drenaggio, facendo marcire le radici.

Acqua di cottura delle verdure per idratare a costo zero

Spesso gettiamo via l’acqua di cottura delle verdure senza sapere che può essere una risorsa preziosa per le piante da fiore, soprattutto d’estate: se non salata e non speziata, quest’acqua contiene una piccola quantità di sali minerali rilasciati dagli ortaggi durante la bollitura molto utile per le nostre piante. Per i gerani, può essere usata per innaffiare nei giorni di grande caldo: una o due volte a settimana è sufficiente. In particolare, l’acqua in cui si sono cotte carote, patate o zucchine è leggera, priva di acidità e perfetta per idratare senza causare stress. Va usata fredda, a temperatura ambiente, e preferibilmente versata direttamente alla base della pianta, senza bagnare foglie o fiori. Questo tipo di irrigazione aiuta a prevenire i colpi di calore e fornisce un piccolo apporto nutritivo continuo.

Scarti vegetali misti per un compost nutriente

Se hai spazio e un po’ di pazienza, puoi anche creare un mini compost domestico in un contenitore da balcone usando scarti vegetali tritati: bucce di mela e pera, foglie di insalata, gambi di sedano e altre parti che butteresti. Basta raccoglierli in un vaso o contenitore ben drenato, coprirli con un po’ di terriccio e mescolarli ogni 2-3 giorni; dopo un paio di settimane, il materiale inizia a fermentare e trasformarsi in humus morbido e scuro, ricco di sostanze nutritive. Ne bastano un paio di cucchiai aggiunti al terriccio del geranio ogni mese per rafforzare la pianta e migliorare la qualità del terreno. L’odore non è sgradevole se ben gestito e il vantaggio è che avrai una base fertilizzante continua, senza sprechi.

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Prendersi cura dei gerani, quindi, non richiede grandi spese né prodotti complicati: ti basterà aprire gli occhi su ciò che abbiamo già a disposizione ogni giorno!


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Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giulia F.
Giulia F.
Quando non sto digitando al computer, probabilmente mi troverete nel mio giardino personale, intenta a parlare con le mie piante—sì, è una cosa vera, aiuta la crescita! Mi sono innamorata del giardinaggio fin da piccola, grazie a mia nonna che mi ha trasmesso l'amore per la terra e le mani sporche di fango. Sì, sono quel tipo di persona che sente il bisogno di toccare le piante quando passeggia in un vivaio o in un giardino pubblico. Non posso farci niente, è più forte di me!